Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
CI PENSA BIG MAC Testata decisiva Primo ko Sassuolo
L’attacante segna all’88’ e regala tre punti ai toscani Berardi assente, si fa male durante il riscaldamento
43’ st Maccarone. ARBITRO: Calvarese di Teramo 6. Arbitri di porta: Valeri e Minelli. Guardalinee: Padovan e Alassio. Quarto uomo: Pegorin. ASSIST: Zielinski. ESPULSO: al 45’ st Zielinski per somma di ammonizioni. AMMONITI: Terranova (S), Peluso (S), Tonelli (E), Vrsaljko (S), Falcinelli (S), tutti per gioco falloso. NOTE: spettatori 7.634 (abbonati 6.661) per un incasso di 11.351 euro (quota gara abbonati 37.554 euro). Angoli 5-2 per l’Empoli. Rec.: 2’ e 5’. Infortunio muscolare durante il riscaldamento per Berardi. E dire che si parlava di un Empoli vittima di un'emergenza assoluta - colpa di infortuni e squalifiche - fattasi ancor più grave nel corso di un match piuttosto violento, anche se per colpe altrui, per l'uscita anzitempo di Buchel e Diousse, entrambi infortunati. Invece va a finire che gli azzurri strappano tre punti d'oro ad un Sassuolo forse un po' supponente. Di Francesco è costretto a modificare l'attacco a pochi attimi dall'inizio quando Berardi si ferma durante il riscaldamento per il riacutizzarsi di un infortunio muscolare
e al suo posto manda in campo Politano. Una rotazione forzata che non basta per giustificare un pomeriggio assolutamente negativo. E mentre il Sassuolo non sembra una squadra, l'Empoli mostra gli artigli e nonostante la differenza di valori tecnici alla fine vince con pieno merito. Gli azzurri di casa sono bravi pure a giocare in ruoli diversi, visto che l'uscita di Buchel ha portato Diousse a fare l'esterno di sinistra con l'ingresso di Maiello. E così, forti del detto “tutti per uno, uno per tutti”, Maccarone e la sua ciurma agguantano un risultato davvero importante per la classifica e per il morale. GLI ALLENATORI. Più arrabbiato che deluso a fine gara Eusebio Di Francesco il quale, dopo aver lanciato un'accusa precisa ai suoi («troppe chiacchiere»), confessa che dopo una prova così brutta si sarebbe considerato fortunato se fosse tornato a casa con un punto. Nulla di strano quindi che sul fronte opposto Giovanni Martusciello, vice di Giampaolo, esalti la prova dei suoi, ma soprattutto di quelli che fino ad oggi hanno giocato meno. LA CRONACA. Tornando infine al match, dopo le consuete schermaglie iniziali sono gli azzurri a regalare emozioni con una coppia inedita, il debuttante Krunic e il senatore Maccarone, che nel giro di un minuto - da 17' al 18' - seminano il panico nell'area ospite, con le due battute a rete che però non rendono giustizia alla costruzione di due duetti davvero belli. E' l'Empoli comunque a guidare i giochi, mentre il Sassuolo è talmente impalpabile da non arrivare mai a tirare verso la porta di Skorupski. Esercizio nel quale non eccellono neppure i padroni di casa, anche se al 3' della ripresa Krunic su imbeccata di Pucciarelli conclude un bel movimento in area con una conclusione inguardabile a porta avversaria spalancata e a sua completa disposizione. Un altro cambio obbligato - quello di Diousse - cambia ancora volto alla squadra, con Livaja che cerca di metterci il fisico e Krunic che arretra. Ma il gol non arriva, anche se dal 20' in poi Zielinski ci prova con tre siluri dalla distanza che chiamano Consigli a buoni interventi mentre Laurini spara alle stelle al 25', dopo una bella discesa. E se il Sassuolo si fa più vivace con Laribi, che subentra ad uno spento Duncan, si arriva al 43' con Vrsaljko che regala letteralmente il quinto calcio d'angolo agli azzurri. Va Zielinski a battere dalla bandierina ed in mezzo ad una mischia niente male spunta la testa di Massimo Maccarone che insacca e regala una vittoria che più giusta e meritata non si può. Poi ci sono pure cinque minuti di recupero che l'Empoli deve giocare in inferiorità numerica per un secondo giallo a Zielinski assai fiscale da parte di un Calvarese assai generoso verso gli ospiti, ma, incredibilmente, sul campo nessuno se ne accorge. Un motivo in più su cui meditare per gli emiliani, usciti assai ridimensionati da una sconfitta imprevista e imprevedibile. E adesso arriva la sosta, quanto mai preziosa per le due squadre. L'Empoli, che lavorerà in sede di giudice sportivo per la riduzione delle squalifica di Saponara, spera di recuperare tutti gli acciaccati oltre a fare rifiatare i più stanchi. Il Sassuolo lavorerà per ripresentare ai blocchi di partenza il miglior Berardi che al Castellani è mancato tantissimo per il dinamismo offensivo di una squadra apparsa troppo prevedibile.
EMPOLI
SASSUOLO Finale concitato: Zielinski espulso l’Empoli gioca il recupero in dieci ma resiste e vince