La Carrarese vince ancora e aggancia il terzo posto

CARRARESE-ANCONA 2-1

CARRARESE(4-3-1-2):Lagomarsini 6,5; Tavanti 6 (42’ st Sales sv) Sbraga 7 Massoni 6,5 Barlocco 6; Gnahorè 7 Berardocco 6,5 Dettori 6,5; Erpen 6; Vitiello 6 (17’ st Cais 6,5) Gyasi 6 (9’ st Gherardi 6). A disp.: Nocchi, Benedini, Bagni, Battistini, Alhassan, Amico, Gerbaudo, Pedone. All.: Remondina. ANCONA (4-2-3-1): Polizzi 5,5; Parodi 5,5 Mallus 5,5 Konate 6 Radi 5,5; Paoli 5,5 Hamlili 5,5 (7’ st Sassano 6); Lombardi 6,5 (25’ st Di Mariano 5,5) Casiraghi 6 Bambozzi 6; Bussi 5 (16’ st Cognigni 5,5). A disp.: Lori, Di Sabatino, Gelonese, Adamo, Lignani, Velocci, Maiorano, Lignani, Cazzola. All.: Cornacchini. Arbitro: Maggioni di Lecco. Guardalinee: Donvito e Gnarra. Marcatori: 41’ pt Gnahoré (C); 26’ st Cais (C), 45’ Casiraghi (A). Ammoniti: Hamlili, Lombardi, Radi (A), Gyasi, Cais, Sales (C). Note: spettatori 955 (350 abbonati) per un incasso di 4.482 euro. Angoli 7-2 per l’Ancona. Recupero, 0’ pt, 4’ st.

- (Atc) Secondo successo casalingo consecutivo della Carrarese che dopo il Tuttocuoio affonda anche l’Ancona e si arrampica ai vertici della classifica. Dallo spunto di Bambozzi nasce la prima occasione della partita al 14’: il tiro è fiacco e termina addosso a Lagomarsini, che nell’azione successiva blocca il tiro di Lombardi. Nella prima mezz’ora la formazione dorica non riesce a mettere a frutto il predominio territoriale. La Carrarese alza la testa al 35’: Vitiello ruba palla a Konate, ma la conclusione è alta. Uno svarione che suona come un campanello d’allarme per l’Ancona che al 41’ capitola sul diagonale potente di Gnahorè dal limite.

L’Ancona cerco lo scatto in avanti all’inizio della ripresa, ma rischia sulla ripartenza di Vitiello che in area si fa riprendere dal recupero di Mallus. Cornacchini ridisegna la squadra: fuori Hamlili e Bussi, dentro Sassano e Cognini. Il terzo cambio al 25’ con Di Mariano. Ma non c’è tempo di verificare gli effetti del nuovo assetto offensivo. Un minuto la Carrarese raddoppia con Cais (mossa azzeccata da Remondina), lanciato a rete da uno splendido assist confezionato dalla ditta Gnahoré-Erpeni. Non è giornata per l’Ancona che sciupa anche l’occasione per riaprire il match al 35’ con Di Mariano che solo davanti a Lagomarsini si divora un gol fatto. Gara riaperta solo nel primo dei quattro recupero da Casiraghi che risolve una mischia in area apuana.

ULTRA REGGIANA RISCHIANO IL DASPO.

Rischiano il Daspo i 25 tifosi della Reggiana identificati dalla Polizia dopo gli scontri avvenuti sabato, nel piazzale davanti allo stadio Martelli, prima della partita con il Mantova. Il gruppo di supporter emiliani aveva incrociato gli ultras biancorossi in prossimità dello stadio venendo a contatto. Nel corso degli scontri erano state danneggiate alcune auto in sosta. I 25 tifosi reggiani dopo i tafferugli sono fuggiti ma si sono trovati la strada sbarrata dagli agenti: senza opporre resistenza si sono fatti identificare. LUPA ROMA (3-5-2): Mangiapelo 7; Sfanò 6,5 Cane 6 Pasqualoni6:Celli6D’Agostino5,5Massella6(9’stTulli6,5) Cerrai 6 Quadri 5,5 (27’ st Bezzicheri 6); Leccese 6,5 (43’ pt DiMichele5,5)Tajarol6.Adisp.:N.DiMario,Silvagni,Faccini, Santarelli, Neri, Pasqualoni, Losi Cascone. All.: Cucciari. PISTOIESE (4-3-1-2): Iannarilli 7; Placido 6 (40’ st Larini sv)Falasco6,5Pasini6Cruz6,5:Damonte7Vassallo6,5(27’ st Piscitella 6,5) Taddei 6,5; Mungu 7; Sinigaglia 7 Speziale 6,5 (21’ st Di Bari 5,5). A disp..: Marcheggiani, Sanmartino, Petriccione, Rovini, Dondoni, Romiti. All.: Alvini. Arbitro.: Massimi di Termoli. Guardalinee: Marinenza-Rotondale. Marcatori: Al 18’ pt Damonte (P), 41’ pt Senigaglia (P), 18’ st Tulli (L). Ammoniti: Quadri (L), Di Bari (P). Taddei (P), Larini (P). Note: al 29’ pt Iannarilli (P) ha parato un rigore a D’ Agostino. Spettatori circa 500. Angoli 6-3 per la Pistoiese. Recupero, pt 2’, st 3’. Cara Lupa questa non è la strada per il paradiso. Terza sconfitta interna (la quinta totale in stagione), la Pistoiese ringrazia e fa il primo brindisi. Inizio spumeggiante dei lupacchiotti con Leccese che al 9’ semina avversari come birilli ma pretende troppo e i difensori toscani lo fermano al limite. Al 11’ ci prova la Pistoiese ma sul tiro di Vassallo mette in angolo Pasqualoni.