Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Cade Lorenzo: distorsione alla spalla
Una volta i piloti non si allenavano, eccetto Virginio Ferrari. La maggior parte di loro bevevano un po' troppo, non si facevano mancare le sigarette e stendiamo un velo sulla loro vita privata, perché non ci pensavano un attimo a fare le ore piccole se c'era da inseguire una gonnella. I campioni di oggi al contrario sono tutti atleti, attenti alla preparazione in modo maniacale. Una cosa che consente loro di presentarsi ai GP in un invidiabile stato di forma.
Bene, anzi male visto che Andrea Iannone la scorsa settimana si è fatto male alla spalla sinistra a causa di una caduta mentre si allenava correndo ed è di pochi giorni fa la notizia che Marc Marquez si è rotto il mignolo della mano sinistra facendo mountain bike, cosa che lo ha costretto addirittura a operarsi.
Notizia di ieri, purtroppo, è che ai dolenti si è aggiunto Jorge Lorenzo, vittima anche lui di una scivolata in allenamento. Il maiorchino, in lotta per il Mondiale con il leader Valentino Rossi (+14 in classifica), nella caduta ha battuto la spalla sinistra. Quella la cui clavicola si ruppe in più punti nel 2013, in seguito a un highside nelle prove bagnate al venerdì del GP d'Olanda.
L'incidente allora non gli impedì di gareggiare - finì quinto - dopo un’operazione-lampo. Successivamente, lo stesso anno, in una nuova caduta al Sachsenring piegò la placca di titanio inserita sulla clavicola nella prima operazione e si arrese rinunciando a gareggiare. Questa volta sembra che la botta sia stata meno grave, anche se non ci sono dettagli sull'incidente.
Lorenzo è stato portato a Barcellona dove i medici hanno evidenziato una distorsione del legamento della spalla di grado 1, quello di minore entità. Jorge comunque è già partito alla volta del Giappone e per il momento la sua presenza nel GP che si corre domenica a Motegi non è in dubbio. In viaggio la sua spalla era protetta da un tutore, una «misura precauzionale» secondo il suo staff.
Ricordiamo in ogni caso che anche Valentino ha assaggiato l'asfalto lunedì scorso ad Aragon nei test Michelin, riportando un'abrasione al gomito. Ironia della sorte, “Porfuera” sabato mattina, prima di iniziare l'allenamento, aveva postato una sua foto su Twitter con il motto: «Resta concentrato sui tuoi obiettivi». Ha pagato però una piccola disattenzione.
Ogni infortunio può essere cruciale in quest'ultima fase del Mondiale in cui ci saranno tre gare consecutive in Giappone, Australia e Malesia. Sia Marc che Jorge saranno in moto a Motegi e solo in quel momento potranno valutare esattamente quali siano le loro condizioni.