Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Emoli, “cuore matto” Era l’ombra di Sivori
Uno dei pilastri della Juventus del passato, Flavio Emoli, s'è spento ieri in ospedale a Genova all'età di 81 anni. Era soprannominato "Cuore Matto", come il ciclista Bitossi e il povero Renato Curi, per una malformazione genetica scoperta all'età di 23 anni durante una normalissima visita medica. Una vita in bianconero: dalla "cantera" (all'epoca veniva chiamato "l'allevamento") alla prima squadra.
ANOMALIA. «Avevo un'anomalia congenita al cuore che venne fuori a seguito di un elettrocardiogramma - raccontò in un'intervista - Il responso lasciava poche speranze tant'è che, tre giorni dopo, il dottor Umberto Agnelli mi disse che forse avrei dovuto smettere di giocare. Fu un colpo tremendo. I medici però, che all'inizio avevano erroneamente individuato gli esiti di un infarto, in seguito si resero conto che quell'anomalia spariva quando il cuore era sotto sforzo. La nomea di "cuore matto" m'è rimasta per tutta la carriera». Così riuscì a diventare un giocatore imprescindibile alle spalle di campioni del calibro di Sivori, Charles e Boniperti, con cui ha vinto tre scudetti e due coppe Italia a cavallo tra il 1955 e il 1963.
CLUB DEI 200. Nasce mediano che recuperava palloni e faceva "legna" alle spalle degli attaccanti, tutto grinta, aggressività e muscoli, ma sotto la guida di Amaral, a ventott'anni compiuti, nella sua ultima stagione sotto la Mole, si trasformò in un superbo terzino di spinta. Con la Vecchia Signora, in 8 stagioni, ha racimolato 246 presenze e realizzato 9 gol. In Nazionale non ebbe molta fortuna: due sole partite disputate con la Nazionale maggiore, due con la rappresentativa B ed una con la Nazionale Giovanile. Chiuse la carriera tra Napoli e Genoa. La Juventus ha voluto ricordarlo con una nota sul sito ufficiale.
Oggi Italia-Polonia Under 20
Presentata presso il Comune di Caorle la partita Italia-Polonia Under 20, in programma oggi allo stadio Chiggiato (ore 15, diretta Rai Sport 1), terzo impegno degli azzurrini nel Torneo 4 Nazioni, dopo la sconfitta con la Germania e il pari con la Svizzera. «E’ un impegno difficile, ma ho fiducia» ha detto Garzya, che sostituirà in panchina il Ct Evani, assente per motivi personali.
Paletta e Zielinski: un turno
Tre giocatori squalificati per un turno, ammende a Milan e Torino. Queste le decisioni del giudice sportivo dopo le partite di domenica scorsa in Serie A. Il turno di squalifica l’hanno rimediato i due espulsi, Paletta (Atalanta) e Zielinski (Empoli), il terzo fermato è Fernando della Sampdoria (quinta sanzione). Il giudice ha poi deciso un’ammenda di 15mila euro al Milan perché al 14’ e 15’ del primo tempo i suoi sostenitori hanno intonato cori offensivi, di 3mila euro al Torino per cori ingiuriosi contro l’arbitro. Ammonizione e ammenda di 2mila euro anche a Antonelli (Milan) per simulazione di fallo.
Brescia-Liverpool, diretta tv
Verona e Brescia debuttano oggi nei sedicesimi della Uefa Women’s Champions League. Le tricolori venete di mister Longega saranno impegnate in Austria contro il St. Polten Spratzern (ore 19), mentre le lombarde di Milena Bertolini, fresche vincitrici della Supercoppa, affrontano le inglesi del Liverpool al Rigamonti di Brescia: inizio alle 20.45, diretta dalle 20.30 su Raisport 1.
Via all’Overtime Festival
Si chiama Overtime Festival. E’ il festival del racconto e dell’etica sportiva che si terrà a Macerata da oggi a domenica. Incontri, mostre, film, docu, storie di sport e passione. La manifestazione, che sta assumendo contorni sempre più prestigiosi, è giunta alla 4ª edizione ed è organizzata dalla Pindaro Eventi. Tema di quest’anno: le Grandi Sfide. Stasera interverranno Alessandro Duran e Simona Galassi, protagonisti della boxe italiana e mondiale, e il ciclista Michele Scarponi. Seguiranno incontri con Antonella Leardi, mamma di Ciro Esposito, Angelo Peruzzi, gli ex rugbisti Fabio Ongaro e Salvatore Perugini. Ci sarà spazio anche per il ricordo in memoria di Annamaria Sidoti.
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