Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Möller: Khedira è un leader, dategli tempo e...
«Khedira è un leader». Andreas Möller applaude l'acquisto del tedesco da parte della Juve. L'ex trequartista bianconero - 19 reti in 56 presenze tra il 1992 e il 1994 - è tornato a Torino per la sfida benefica a golf sul green del Royal Park I Roveri. «Khedira è un grande giocatore, dopo l'infortunio ci vuole un po' di tempo per tornare al top - spiega Möller, ora commentatore per la tv tedesca Sport 1 - E' uno specialista davanti alla difesa, con un ruolo più difensivo, ma è un leader. Anche in Nazionale gioca così, il Ct Löw ha grande fiducia in lui. Gli serve solo del tempo per ritornare ad altissimi livelli». L'ex madridista può diventare un fattore decisivo, secondo il suo connazionale, in un centrocampo che ha perso Pirlo e Vidal. «Khedira non è come Pirlo, che ha intelligenza, legge le situazioni e la partita. Sami è un lavoratore, un martello, vince contrasti, ha grande grinta. Come Vidal? Non posso dirlo perché in giro non ci sono giocatori come lui, Sami è unico. Pogba? Sicuramente Paul ormai non è più soltanto un talento, ora è un uomo, un leader di questa squadra. Anche lui ora ha più responsabilità».
DRAXLER NON PRONTO. In estate la Juve ha cercato tanto un trequartista. E' stata a un passo da Draxler poi finito al Wolfsburg. «Secondo me, è stato meglio per lui restare ancora due-tre anni in Germania. E' bravo tecnicamente, ma manca ancora di personalità. Julian gioca ancora come un giovane». In Germania è arrivato invece Kingsley Coman, ceduto dalla Juve al Bayern Monaco per 28 milioni complessivi tra prestito biennale e diritto di riscatto. «Non ho capito perché l'abbiano venduto - si sorprende Möller - E' un grande talento, sulla fascia destra è molto veloce, non si trovano in Europa tanti giocatori come lui. Ha
solo 19 anni, il Bayern ha fatto un gran colpo».
CHAMPIONS. La Juve incrocerà ora il Borussia Moenchengladbach in Champions League. «L'anno scorso è arrivato terzo in Bundesliga; ora è ancora una squadra in crescita, in fase di sviluppo. Per la Juve sarà una partita molto difficile, anche perché il Borussia ora ha cambiato allenatore e ha iniziato a fare risultati. Il suo punto forte è il collettivo, sarà dura per la Juve». La chiusura è sulla corsa scudetto: «Per la Juve sarà difficile rimontare dieci punti, è una squadra nuova che ha bisogno di un po' di tempo. Secondo me, l'importante è centrare la qualificazione alla prossima Champions League, come ogni anno».
«Uno così è unico tornerà fortissimo Draxler immaturo Contro il Borussia M. non sarà facile»