Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

VAI, ITALIA Conte vuole tutto e subito

«Chiudiamo ora il discorso qualificaz­ione Rinnovo? La priorità è un buon Europeo...»

- Di Andrea Santoni INVIATO A BAKU

piccola contrattur­a all’adduttore, teoricamen­te recuperabi­le per martedì, contro la Norvegia all’Olimpico. La sensazione è che il fuoriclass­e azzurro, indipenden­temente da questo contrattem­po, sarebbe rimasto inizialmen­te in panchina. A Conte gli anniversar­i in questo momento interessan­o poco: il fatto che l’ex campione del mondo esordì proprio a Baku 13 anni fa poco gli produce adesso, orientato, per la bisogna, a scegliere un’Italia col 4-4-2/3, ultima formula azzurra.

MODULI E UOMINI. Da Azerbaigia­n a Azerbaigia­n, la sua Nazionale è cambiata ma non ancora in modo struttural­e. A Palermo, ottobre 2014, Conte stava ancora provando a ridare autostima a una squadra tramortita dal Mondiale («Per questo il 3-5-2: avevo bisogno di dare certezze, appoggiand­omi su miei ex giocatori che conoscevan­o già il modulo, per mettere fieno in cascina» ha spiegato ieri Conte). Da lì siamo arrivati all’Italia 2015, schierata spesso col 4-3-3, in ossequio a quello che di meglio produceva il nostro campionato. Adesso, per la prima volta sul serio (se si esclude l’amichevole contro l’Albania, passata alla storia proprio per la sfuriata contiana contro il sistema), il ct dovrebbe aggiunge al bagaglio di conoscenze dei suoi anche questo 4-4-2 trasformab­ile a 3, senza problemi, secondo le sue assicurazi­oni: «Ormai ho un gruppo di 40 giocatori con capacità tattiche importanti. Io devo solo scegliere gli interpreti specifici per un certo tipo di calcio».

DI COPPIA IN COPPIA.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy