Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

Volo di notte: domani pomeriggio all’Olimpico Azzurri, basta il pari se la Croazia non vince

- A.sa.

Conte ha lavorato fino a ieri provando e riprovando. Dalla coppia ignorante dell’andata, ZazaImmobi­le, si passerà a quella “straniera” Pellè-Eder. Si tratta, nel suo percorso da commissari­o tecnico, delle sue migliori scommesse vinte, visto quello che in un anno sono stati capaci di fare rispettiva­mente i due, sia in azzurro che nei club. Hanno già segnato 7 reti a testa stagionali e puntano a prendersi la Francia. Per quanto riguarda la linea centrale, senza Pirlo, toccherà a Verratti, con Parolo, tagliare e cucire. Per il talentino del Psg una grande occasione per dare di sè il meglio in azzurro.

Restano gli esterni: ballottagg­io romano a destra, Candrea-Florenzi col laziale in vantaggio, mentre a sinistra dovrebbe essere El Shaarawy, per caratteris­tiche tecnico-atletiche l’uomo che chiude il cerchio azzurro, privo per altro dei padri della patria Pirlo e De Rossi. Motivo in più per capire quanta strada c’è ancora da fare da qui a Parigi. BAKU - L’Italia giocherà stasera alle 18 italiane, ovvero le 21 locali. In questi giorni per ovviare le tre ore di fuso la squadra ha cercato di mantenere gli orari italiani anche per quanto riguarda cene, pranzi e merende, che Conte considera fondamenta­li. Dopo la partita la squadra farà rientro subito in Italia, con un volo charter. Il decollo da Baku è previsto alle 2.30 azere, le 23.30 italiane, con arrivo a Roma quasi all’alba, alle 4.30. Da Fiumicino la comitiva azzurra verrà trasferita all’hotel Parco dei Principi. La preparazio­ne di ItaliaNorv­egia, all’Olimpico, martedì prossimo, che chiuderà le qualificaz­ioni a Euro 2016, si svolgerà infatti nella Capitale. Conte si allenerà domenica pomeriggio e lunedì sempre alle 17,30 allo stadio Olimpico. Le date azzurre seguenti sono il 13 e il 17 novembre. In questo caso, senza spareggi, l’Italia ha in programma una trasferta in Kuwait, contro il Belgio, e una seconda amichevole contro la Romania, a Bologna o Salerno. All’Italia bastano 2 pareggi per volare a Francia 2016: a quota 20 gli azzurri potrebbero essere raggiunti anche da Norvegia e Croazia ma la classifica avulsa a tre premierebb­e noi (primi) e i croati (secondi). La squadra di Conte con una vittoria in Azerbaigia­n può chiudere però il discorso qualificaz­ione già stasera e addirittur­a blindare il primo posto.

ITALIA QUALIFICAT­A SE...

Con una vittoria l’Italia sarebbe già qualficata agli Europei con una giornata d’anticipo: a 21 punti non potrebbe essere più raggiunta dalla Croazia, oggi terza a quota 14. Alla squadra di Conte basterebbe anche il pari in caso di mancata vittoria della Croazia, impegnata con la Bulgaria. In caso di ko dei croati, azzurri già qualificat­i anche in caso di clamoroso stop a Baku.

ITALIA GIÀ PRIMA SE...

La Nazionale di Conte ha vinto all’andata a Oslo ma deve affrontare la Norvegia martedì 13 nell’ultima gara del girone. In un solo caso, allora, gli azzurri sarebbero aritmetica­mente primi già questa sera: successo a Baku e mancata vittoria della Norvegia in casa con Malta. Il primo posto non vale per essere testa di serie in Francia: conterà il ranking.

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