Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Il nuovo dg nerazzurro scelto in casa: è Volpi
e ci teniamo a dimostrare il nostro valore. I nazionali torneranno tra qualche giorno e avremo meno tempo per prepararla, ma sarà così anche per la Juve. Era successo anche in occasione del derby e ci è andata bene. Il mercato di gennaio? Per ora non ci penso. Le valutazioni le faremo a dicembre».
NON SONO MORTI. Dei bianconeri ha parlato anche Felipe Melo, che a Torino si è fermato per due stagioni (senza brillare), dopo essere stato pagato 25 milioni di euro dalla Fiorentina. «Loro non sono morti - ha spiegato il centrocampista a FoxSports Brasil - E io che conosco l’ambiente sono pronto a dire che questa crisi passerà velocemente. Un ritorno in Brasile? Prima di venire all’Inter c’è stata questa possibilità, perché mi volevano Cruzeiro e Flamengo, ma non penso a finire la carriera lì: il mio unico obiettivo adesso è far grande l’Inter. La Nazionale? E’ un obiettivo tornarci e spero tanto di poter rientrare nel giro. Sono convinto che ci riuscirò».
Il Mancio si è tolto tante soddisfazioni contro la Juve: anche in Champions con il Galatasaray
MILANO - Nessun nuovo dirigente in arrivo al posto di Marco Fassone, ma la carica di direttore generale che era detenuta dal dirigente piemontese molto probabilmente sarà presto assegnata. Dopo i nomi di Gardini, Baldini e Marino, in corso Vittorio Emanuele si è fatta strada una... soluzione interna ovvero il conferimento a Nicola Volpi, da tempo membro del cda e uomo vicino al presidente Thohir. Ex ad di Permira Associati SpA (società finanziaria britannica specializzata nei settori di private equity e hedge funds), Volpi ha fatto esperienza negli anni ‘80 e ‘90 fra Sefimeta-Gruppo Montedison e San Paolo Finance, la merchant bank del Gruppo San Paolo. E’ stato lui a seguire in prima persona il rifinanziamento nerazzurro da 230 milioni chiuso nell’estate 2014 con Goldman Sachs. Interista doc, le sue competenze all’interNo del club sono progressivamente aumentate. Ora sarà il dg. Naturalmente c’era anche lui al vertice di ieri con Bolingbroke, Williamson, Gandler, Antonello, Ausilio e altri dirigenti. Per due ore si è parlato delle future mosse societarie.