Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

Rientrati i sudamerica­ni. Khedira: «Vinciamo»

- Di Giovanni Rolle

GLI ALLENATORI. Allegri chiede a Pogba di giocare senza lacci, senza sentirsi tutte le volte decisivo. Finora Paul lo ha ascoltato poco. Mancini per Kondogbia chiede pazienza, deve crescere, ha solo 22 anni e il valore di mercato a quell’età non lo aiuta. Ha giocato tanto anche l’interista. Nella classifica dei minuti in campo è il quinto (con 526') dopo Handanovic, Medel, Santon e Guarin che ha fatto appena un minuto più di lui. A differenza di Pogba, non si aspettano i suoi gol. L’anno scorso, nel Monaco, ne ha segnati 2 in 33 partite fra Ligue 1, coppe nazionali e Champions. Per la posizione che occupa e per il tipo di gioco, non è però da sottovalut­are il numero delle sue conclusion­i, sono 13 nelle 7 gare di campionato. Deve incidere di più, deve sostenere di più il gioco, deve entrare ancora di più e ancora meglio nel sistema di Mancini. In ogni caso domenica sera anche la Francia si divertirà con InterJuve, con Kondogbia-Pogba. TORINO - Domenica sarà il primo derby d'Italia per Sami Khedira e il centrocamp­ista della nazionale tedesca pregusta l'attesa: «Andiamo a San Siro con un solo obiettivo, quello di vincere. - è il guanto di sfida che l'ex Bayern Monaco e Real Madrid ha lanciato ai nerazzurri attraverso i microfoni di Sky e Mediaset - Sappiamo che ci attende una sfida difficile, ma dobbiamo fare risultato e per questo ci sarà bisogno di una grande partita. Purtroppo non siamo partiti bene in campionato, diversamen­te dall'Inter, ma sappiamo come affrontare questa sfida difficile». Il successivo impegno di Champions contro il Borussia Monchengla­dbach non sarà pertanto una distrazion­e: «La Champions è importante, ma in questo momento siamo concentrat­i sul campionato. Vogliamo tornare ai vertici della classifica. La Juve è una grande squadra. Siamo in ottima forma, stiamo giocando bene e non vediamo l'ora di scendere in campo domenica». Pensieri che vengono condivisi da Sturaro, ai microfoni di Jtv: «Bisogna vincere per salire uno scalino fondamenta­le nel nostro cammino ma non sarà l'ultima chiamata. Domenica non si deciderà ancora nulla perché il campionato è lungo».

RIENTRATI I SUDAMERICA­NI

Ieri intanto hanno fatto rientro a Vinovo i sudamerica­ni reduci dagli impegni con le rispettive nazionali. Morale altissimo per Dybala, che ha potuto festeggiar­e il debutto con la casacca della albicelest­e, avvenuto nell'ultimo quarto d'ora di Paraguay-Argentina (in panchina c’era Pereyra), un po' meno per Cuadrado: sul colombiano pesano il rosso ricevuto contro l'Uruguay e l'infortunio causato al compagno di squadra Caceres. Entrambi saranno comunque titolati nel 3-5-2 che Allegri intende riproporre contro i nerazzurri.

A cura di Amedeo Paioli

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