Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Sono Mounier e Rizzo i due grimaldelli di Rossi
Tocca a loro creare la superiorità numerica, tocca a loro mettere Destro in condizione di essere pericoloso
Destro prende la mira. E ne segna due. Ok, contro il Granamica, club di Eccellenza. Prove generali per il Palermo? Staremo a vedere. Per ora consola il fatto che, al netto di qualche errore nel primo tempo, il centravanti abbia fatto il suo dovere. Tutto era stato pensato perché ciò accadesse. Lo stesso Rossi nel test - cominciato alle 12.30 proprio per prendere confidenza con l’orario di inizio di Bologna-Palermo di domenica - sta lavorando per mettere Destro nelle condizioni di essere incisivo. Disse Rossi a fine agosto: «Non carichiamolo di troppe responsabilità». Il tempo dell’attesa è finito. Un mese e mezzo dopo, tocca a Destro confermare la bontà del suo acquisto. La partita è finita 7-0. Nel primo tempo Rossi l’ha pure interrotta, per spiegare come e dove si dovevano muovere i giocatori (che evidentemente non sapevano a memoria la lezione): ma tutto ciò non deve stupire, il tecnico ci ha abituato a queste interruzioni. Il tabellino marcatori dice: doppiette di Destro e Falco (particolarmente in palla), reti di Rizzo, Crisetig (qualche chance di giocare al fianco di Donsah ce l’ha) e Crimi. Non ha giocato Taider, che ha continuato a lavorare a parte (è reduce dai 90 minuti giocati martedì sera in Algeria-Senegal). E dunque: Rossi ha provato il 4-4-1-1, che poi si è trasformato in un 4-2-3-1, ma non va dimenticato che in questi giorni il modulo più battuto è stato il 4-4-2. Ergo? I numeri non contano, i moduli contano fino ad un certo punto. L’idea di Rossi è quella di costruire una squadra corta, compatta, capace di allargare il campo con il lavoro dei due esterni, Mounier e Rizzo (che ieri si sono scambiati più di una volta la posizione). Sono proprio loro due i potenziali grimaldelli, in vista dell’arrivo del Palermo al Dall’Ara. Saranno le loro incursioni ad offrire la soluzione offensiva che consenta al Bologna di scardinare la difesa avversaria. L’impressione è questa: se Mounier e Rizzo riescono a creare la superiorità numerica, ecco che anche Destro ne può trarre benefici. Altrimenti ci toccherà continuare a parlare di un centravanti che non viene servito a dovere e/o di una squadra che non è funzionale al suo gioco. Lo snodo del Bologna (e il destino di Rossi) si gioca tutto qui.