Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
IL RITORNO Spolli carica il Carpi «Salvezza? Si può»
L’argentino in campo nel test contro San Martino in Rio
Alla ricerca del Carpi migliore, quello più funzionale ed equilibrato, più redditizio e da battaglia perché domenica a Bergamo ci sarà da lottare contro l'Atalanta. Beppe Sannino cerca la continuità dopo la prima storica vittoria in Serie A e conta di vedere messo bene a frutto il lavoro della sosta. Perciò ieri a San Martino in Rio, nel reggiano, dove ha diretto il test amichevole con l'Usd Sammartinese, ha provato in tre tempi diversi interpreti del 3-5-2 che è rimasto il modulo di riferimento con le variabili più significative soprattutto in attacco dove è andato in scena il gioco delle coppie: Mbakogu-Matos, poi Borriello-Lasagna, quindi Lasagna-Matos. Proprio il reparto offensivo è stato il più attenzionato e sollecitato perché nei 16 gol segnati c'è stato il poker di Lasagna, le triplette di Borriello e Matos, la doppietta di Mbakogu. L'impianto in sitentico di San Martino in Rio diventa la terza casa biancorossa, dopo il vecchio Cabassi in città e il Braglia a Modena per le partite in casa. E' diventato il quartier generale per l'inverno sia della prima squadra che della Primavera. Era un impegno preso quello di un'amichevole, dopo l'inaugurazione, nell'accordo tra l'amministrazione comunale reggiana e la società Sammartinese. Il patron Stefano Bonacini ha salutato con soddisfazione fin dall'inizio questa operazione, ricordando il percorso in sei anni del Carpi dall'Eccellenza alla Serie A e uardando con favore all’ospitalità di un centro ben
curato e di livello.
SPOLLI TORNA. Il difensore argentino Nicolas Spolli, in campo ieri per tutta l'amichevole al rientro dall'infortunio, manda segnali incoraggianti in vista di Bergamo. Intanto, il ragazzo ha superato i problemi e pensa positivo: «Mi sto riprendendo - dice -, mi sento bene. Spero di allenarmi sempre di più per riprendere la forma migliore. Ho sofferto a stare lontano dal campo, ma so che i contrattempi purtroppo fanno parte del gioco. Il peggio è passato, adesso voglio dare una mano ai miei compagni per raggiungere il nostro obiettivo». Le sfide sono davanti e serve pensare ad ogni gara come la partita della vita: «Siamo consapevoli che abbiamo davanti degli scontri dove potremo misurarci alla pari, che sono alla nostra portata. Dovremo cercare di fare le prestazioni e cercare di migliorare sotto alcuni aspetti. Siamo in crescita e dobbiamo dimostrarlo volta per volta. I buoni risultati ci aiutano a crescere come squadra, è sempre bello lavorare dopo una vittoria e per dare un seguito bisogna fare delle cose positive, bisogna riproporci con l'atteggiamento visto contro il Torino. Quello deve essere il nostro punto di ripartenza. Dobbiamo lavorare ancora tantissimo, consapevoli che la Serie A è tanto difficile quanto aperta fino all'ultimo. Siamo in otto a lottare per la salvezza».
IMPRONTA SANNINO. Spolli si sofferma volentieri sull'impatto con Sannino e la prima impronta che il nuovo allenatore sta lasciando. Il difensore evidenzia le certezze: «Prima della partita col Torino non ha stravolto nulla. Ogni allenatore ha il suo modo di lavorare e lui ci chiede di prestare attenzione alla fase difensiva. Lo conosco, visti i comuni trascorsi a Catania, e so che cura ogni dettaglio. Bisogna stare sul pezzo in ogni allenamento. Credo nelle possibilità di riuscire a farcela, ho molta fiducia e tutti siamo impegnati in questo senso». Avversario tosto l'Atalanta, che sta facendo bene specie in casa dove ha ottenuto due vittorie e un pareggio. «Moralez e Gomez sono due giocatori veloci e davvero in gran forma - rilfette Spolli -, così come Pinilla è uno che sa sempre farsi valere in area. Dovremo cercare di fare la nostra partita, senza pensare tanto all'Atalanta, contando principalmente sulle nostre forze. Il Carpi fa la sua strada e sa dove questa deve portare».
«Otto squadre sono in lotta per restare in Serie A, sarà sfida aperta fino alla fine Ce la possiamo fare» È finita 16-0: quattro gol Lasagna, tre reti per Matos e per Borriello Doppietta Mbakogu