Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Il Livorno prova il blitz Modena va all’assalto
L’anticipo: Avellino-Brescia 3-3
Un pirotecnico pareggio tra Avellino e Brescia (3-3 il risultato finale) ha aperto l’ottava giornata di serie B, che promette ancora spettacolo. I campani non hanno trovato la vittoria che cercavano, buon pareggio per la squadra di Boscaglia. Oggi il Cagliari capolista è di scena a Novara, alle spalle dei sardi c’è un Crotone-Livorno tutto da seguire. Modena con l’Ascoli per risalire la classifica, il Vicenza (ancora imbattuto, come il Trapani), è di scena a Vercelli.
AVELLINO-BRESCIA 3-3 AVELLINO (4-3-1-2): Frattali 7; Nica 5,5 Rea 6 Ligi 5,5 Visconti 5; D'Angelo 6 (17' st Bastien 7) Jidayi 6,5 Arini 7; Insigne 6,5 (39' st Zito sv); Trotta 6,5 Tavano 5 (17' st Mokulu 5,5). A disp.: Offredi, Soumarè, Nitriansky, Giron, Chiosa, Napol. All.: Tesser 6,5. Falli commessi: 12. Fuorigioco fatti: 3. BRESCIA (4-2-3-1): Minelli 6; Venuti 5,5 Caracciolo Ant. 5,5 Castellini 5,5 Coly 5; Mazzitelli 6,5 Martinelli 6; Kupisz 7,5 Abate 6 (23' st Caracciolo And. 6), Embalo 6 (12' st Rosso 6,5); Geijo 6,5 (27' st Dall'Oglio sv). A disp.: Arcari, Lancini Ed., Camilleri, Morosini, Marsura, Said. All.: Boscaglia 6,5. Falli commessi: 12. Fuorigioco fatti: 7. ARBITRO: Abbattista di Molfetta 5. Guardalinee: Di Iorio e Cecconi. MARCATORI: 3 pt Arini (A), 40 pt Geijo (B), 3' st Insigne (A), 9' st e 13' st Kupisz (B), 19' st Bastien (A). AMMONITI: Coly (B) per gioco falloso, pt Mazzitelli (B) per comportamento non regolamentare, Mokulu (A) per gioco scorretto, Nica (A) per gioco falloso. Note: spettatori 5.000 circa (incasso non comunicato). Angoli: 5-4. Rec.: pt 0'; st 4'. Alla festa del gol c'è tutto il repertorio: sei validi e quattro annullati per fuorigioco, un palo timbrato nel finale. E poi tanti interventi prodigiosi dei due portieri, soprattutto Minelli (solo omonimo dell'ar- bitro che a Livorno penalizzò l'Avellino) con due allegre retroguardie che fanno a gara per superarsi in peggio.
VANTAGGIO. La partita pazza si apre con il gol di Arini, poi pareggia Geijo, a inizio ripresa Insigne raddoppia per l'Avellino, quindi un doppio gol di Kupisz ribalta il risultato che Bastien fissa definitivamen- te sul 3-3. Poteva finire anche con la vittoria degli irpini se Mokulu non avesse colpito il palo.
ALLEGRE DIFESE. Difficile stabilire la peggiore. Per quella dell'Avellino certi errori rappresentano ormai lo standard abituale, non a caso ieri sera risultava la peggiore del campionato (15 al passivo) e solo in una partita (in casa contro il Novara) non ha incassato gol, come del resto quella bresciana rimasta imbattuta unicamente ad Ascoli. Avellino e Brescia hanno smarrito come si attua la fase difensiva. Se la classifica consente a Boscaglia di ragionare serenamente sull'argomento coi suoi uomini, la situazione è allarmante per Tesser che spreca un'altra occasione per alimentare una graduatoria che rimane preoccupante, non solo per i pochi punti in cassaforte quanto per la scarsa capacità di gestire il risultato.
Irpini in vantaggio con Arini. Risponde Geijo. Insigne sigla il 2-1. Poi bis di Kupisz Pari finale di Bastien
BOTTA E RISPOSTA. Per due volte in vantaggio, l'Avellino non riesce a gestire il possibile successo, lasciandosi raggiungere in modo arrendevole, commettendo disattenzioni intollerabili. Va in vantaggio al primo affondo con l'azione alimentata sulla corsia destra da Trotta che serve Insigne il quale fa proseguire D'Angelo, pronto al cross verso il secondo palo dove è appostato Arini che con una spaccata realizza il gol dopo nemmeno tre minuti. E vai, questa è la volta buona per vincere. Macché, l'Avellino si adagia, non insiste adeguatamente e subisce la rimonta avversaria che si materializza al 40' quando Coly serve sulla sinistra Kupisz che manda al centro dell'area un pallone solo apparentemente innocuo perché diventa di fuoco per Ligi e Visconti che si ostacolano consentendo a Geijo di piazzare il tiro vincente. Ritrova il vantaggio l'Avellino, anche questa volta dopo tre minuti, quelli della ripresa: Tavano serve Trotta, azione sempre sulla destra con palla verso il centro dove Caracciolo alza la traiettoria della palla che perviene a Insigne pronto a deviare in rete con un perfido tiro di sinistro di Insigne. LEZIONE. Non è servita quella precedente perché l'Avellino riesce a fare addirittura peggio, incassando la doppietta di Kupisz: al 9' st (cross di Venuti al centro con tiro al volo vincente del polacco, poi va sotto quando Rosso dalla sinistra serve Kupisz che approfitta dell’incerto intervento di Visconti per deviare di prepotenza in rete. Tesser toglie di mezzo Tavano e D’Angelo per mandare in campo Bastien e Mokulu: il primo realizza il pareggio festeggiando i suoi 19 anni con una perentoria azione intrisa di rabbia e volontà, l’altro colpisce il palo con a portiere battuto.