Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
C’è Koulibaly con Albiol: ecco il muro
Solo un gol subito in sei partite
Operazione difesa, missione Fiorentina. Un gol incassato nelle ultime sei partite: è questo il biglietto da visita del Napoli alla vigilia della partita di domani. Sì, una crepa piccola così nel muro azzurro costruito con pazienza e con fatica davanti a Reina: Kalinic e compagni sono avvisati. ha messo insieme i dati degli azzurri.
LA DIFESA. Che l'attacco fosse ancora in grado di fare faville, beh, era prevedibile, ma la vera sorpresa dell'ultimo periodo è stata la difesa. Un muro, dicevamo: dal Bruges al Milan, Lemina è stato l'unico in grado di battere Reina. Poi, il vuoto: porta immacolata in cinque occasioni e applausi a gogò. Considerando che la Fiorentina ha realizzato 13 gol in quattro partite, soprattutto da quando Kalinic è tornato a essere Bum Bum Kale, come lo conoscevano in Croazia, non esiste miglior viatico: domani la tenuta difensiva farà la differenza.
LE SCELTE. Per quel che riguarda la formazione, le scelte di Sarri sono ormai annunciate: giocherà la squadra che ha vinto con la Juve e il Milan. Giocherà la tipo: Reina in porta; linea difensiva con Hysaj, Albiol, Koulibaly e Ghoulam; Allan, Jorginho e Hamsik in mediana; Callejon, Higuain e Insigne nel tridente d'attacco. Tutto confermato, nessun dubbio: anche ieri il gruppo ha lavorato al completo.
CASO DE GUZMAN. Sì, tutti a disposizione escluso De Guzman: l'olandese, fuori rosa dal precampionato, ormai è diventato anche un caso. Finito tra le mani dei legali: il giocatore sostiene di doversi operare per un problema inguinale, in virtù di un consulto andato in scena in Olanda, mentre il Napoli ritiene che l'intervento non sia necessario. Tra l'altro, l'entourage di De Guzman fece tramontare la sua cessione al Bournemouth, sul gong del mercato della Premier, svelando proprio l'esistenza di questo problema fisico che il club azzurro non ha confermato. Storia complessa.