Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Ibra raddoppia, anzi triplica: anche i figli nel Psg
E' un Paris Saint Germain in emergenza, o quasi, quello che scenderà in campo nel pomeriggio a Bastia: tra le assenze, le squalifiche e la stanchezza che si è trascinata dopo la sosta internazionale, la squadra di Laurent Blanc arriva in Corsica con molti titolari rimasti nella capitale, ma nonostante questo il tecnico francese ha promesso di allineare un undici competitivo. Di certo con i vari settori consolidati durante il mercato estivo, è difficile dire che la rosa non abbia delle seconde scelte che in molti altri team sarebbero delle prime linee, ma il rischio è che manchi quel ritmo che ha portato spesso il Psg a subire troppo il suo avversario e nel caso del Bastia, che già lo scorso anno mise con le spalle al muro la squadra (4-2), c'è da domandarsi se gli uomini di Ghislain Printant non tenteranno di creare di nuovo la sorpresa. A soffrire infatti potrebbe essere soprattutto il centrocampo con le assenze di Blaise Matuidi (squalificato) e Marco Verratti (polpaccio), ma anche la difesa priva di David Luiz e l'attacco di Angel Di Maria, tolgono due ulteriori opzioni ad un turno- ver necessario anche in vista del big match di Champions League contro il Real Madrid.
IBRAHIMOVIC. Recente disco d'oro in Svezia, autore di un profumo da poco lanciato sul mercato e nuovo capocannoniere del Psg, Zlatan Ibrahimovic rimane una delle certezze di questa squadra, tanto che in una recente intervista l'attaccante svedese ha affermato: «Io sono come il buon vino, più invecchio, più miglioro. Sono contento di quello che ho realizzato fin da quando sono arrivato a Parigi, ma questo è un cammino che continua giorno dopo gior- no. Lavoro sulla concentrazione, sul fisico e tengo sotto controllo la mia salute: voglio continuare a fare quello che sto facendo e per il momen- to niente mi ferma, ho sempre abbattuto tutti gli ostacoli per raggiungere i miei obiettivi e penso che in qualche modo sto ancora facendo passi in avanti, anche se gli anni passano. Non mi sento in declino, anzi mentalmente sono ancora più forte, affamato di vittorie e questo mi permetterà di arrivare lontano».
Se Ibra non pensa per il momento ad appendere gli scarpini al chiodo, ha pero’ iniziato a preparare tecnicamente la sua discendenza: a differenza infatti di quanto dichiarato qualche mese fa, in occasione di una sua visita al Roland Garros, i suoi bimbi questa stagione non si concentreranno più sul tennis, o almeno non esclusivamente, visto che i loro nomi appaiono oramai iscritti nel- le liste delle giovanili del Psg. Maximilian e Vincent, di 7 e 9 anni, da quest’anno giocheranno infatti sotto gli stessi colori del papà, ma questa novità non una prima assoluta per le star, e gli ex, del Psg visto che ad esempio anche Thimotee Weah (15 anni, difensore), figlio del più noto George, fa parte oramai da due anni del centro di formazione. Chissà se i prossimi a compiere il passo saranno i figli di Thiago Silva, quello che è sicuro è che loro due però non si perdono mai alcun incontro del loro papà accompagnandolo a volte anche in zona mista.
«Più invecchio e più miglioro, non mi sento in declino» Blanc in emergenza oggi contro il Bastia