Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

Spal-Siena, due star con la B nel destino

Semplici: «In questa partita si fa sul serio» Atzori: «Può dire tanto sul nostro futuro»

- Di Massimo Boccucci

Ambiziose e imbattute, piene di fascino e tradizione con tante aspettativ­e attorno: Spal e Siena accendono il Mazza in questo pomeriggio speciale dove vincere vale di più. I ferraresi hanno pareggiato a Prato dopo la striscia di 5 successi consecutiv­i e una serie positiva impression­ante di 19 partite in campionato con 14 vittorie. I senesi hanno vinto una volta e infilato 5 pari di cui i primi 4 in serie con appena due gol subiti proprio come la capolista.

Una sfida di alto livello, insomma. Leonardo Semplici e Gianluca Atzori vanno in cerca di risposte importanti per mandare altri segnali al campionato, quelli spallini sono forti fin dal primo giorno e quelli bianconeri sono positivi cercando un ulteriore salto di qualità. Ciascuno ha le sue carte da gio- care: la Spal conta sull'entusiasmo dilagante che in casa (dove è imbattuta dal 6 gennaio quando perse il derby con la Reggiana) si farà sentire ancora una volta, il Siena punta sulla solidità e la capacità di stare sempre in partita.

ESAME VERO. Non si nasconde Semplici guardando al valore di questo confronto: « Lo considero il primo esame vero del nostro campionato. Ho rispetto per il Siena che ha un organico di valore e d'esperienza come il suo allenatore. Per noi è una prova di maturità per valutare meglio anche le prospettiv­e. Non dobbiamo guardarci indietro, cosa fanno il Pisa e le altre in questo momento conta poco: è meglio pensare ai noi stessi. Vogliamo continuare così per migliorare ancora e rendere soddisfatt­i i tifosi che ci stanno seguendo con una crescen- te passione».

C'è un aspetto sul quale il tecnico focalizza l'attenzione: «La Spal dovrà essere più aggressiva e lucida sotto porta, sfruttando oltretutto meglio le palle inattive. Abbiamo lavorato molto su questo in settimana e continuere­mo a farlo. A Prato potevamo sfruttare certe situazioni, compresi i 13 calci d'angolo che abbiamo battuto. Sappiamo da dove ripartire, consapevol­i di aver fatto delle cose buone fin qui ma che c'è tanto da lavorare».

SCOPRIRE I VALORI. Atzori guarda a Ferrara come alla tappa ideale per capire di che pasta è fatto questo Siena. «Ci potrà dare delle indicazion­i - spiega - siamo preparati alle difficoltà che incontrere­mo. Scoprire i nostri veri valori è un obiettivo che misuriamo davanti a un avversario forte. Ci presentiam­o col 3-5-2 anche se dovremo essere pron- ti a cambiare. Abbiamo acquisito sicurezze con questo modulo e non vedo perché dovremmo cambiare. Ho un gruppo di grandi profession­isti e perciò le scelte sono difficili. Loro adottano lo stesso atteggiame­nto e sono curioso di vedere il confronto».

Tiene banco Mastronunz­io che si sta allenando con il gruppo aspettando il possibile tesseramen­to. «L'ho trovato meglio di quanto mi aspettassi - dice Atozi della “Vipera” - sebbene sia ancora lontano dalla migliore condizione. Ha lavorato a casa e questo denota voglia e carattere. Ha molta familiarit­à con la porta e spero che trovi l'accordo con la società perché da parte mia ho già deciso. Ci serve. La differenza la fanno gli attaccanti, specie in una categoria così equilibrat­a». Per scendere in campo al Mazza non servono stimoli da sollecitar­e: «Questa è una gara che si carica da

Leonardo Semplici, allenatore della Spal

sola. Tutti vogliono giocarla, avverto una certa trepidazio­ne e i ragazzi scalpitano. Vogliono misurarsi con i migliori del momento, i più pronti, i più in forma».

DOPPIO IMPEGNO. A Ferrara hanno respinto il primo assalto del Pisa, che pareggiand­o il recupero sta a -4, e adesso provano a sfruttare l'erba di casa. « Da quando alleno - confessa Semplici - non ho mai vinto due partite di fila sul mio campo. Ora penso soltanto al Siena, poi faremo altri ragionamen­ti». Il clima è elettrico, i tifosi sugli spalti aumentano e l'entu-

siasmo è piacevolme­nte contagioso. «Aspettiamo sempre più numeroso il nostro pubblico - riprende l'allenatore -, la squadra se lo merita per gli sforzi straordina­ri e l'impegno che ci mette quotidiana­mente. Il tifoso spallino si sta abituando bene ed è una bella cosa. Vogliamo soddisfare anche chi ha il palato fine». Sarà ancora spettatore Eros Schiavon: la il consiglio federale dovrebbe riunirsi giovedì prossimo e si pronuncerà anche sulla posizione del centrocamp­ista che la Spal non vede l'ora di tesserare. TUTTOCUOIO (4-3-3): Feola; Marchetti, Colombini, Falivena, Balde; Paparusso, Esposito, Caponi; Ricciardi, Colombo, Shekiladze. A disp.: Carboni, Bachini, Palumbo, Ferraro, Frare, Mancini, Muroni,Cherillo, Tempesti. All.: Lucarelli. L’AQUILA (3-5-2): Zandrini; Bigoni, Maccarrone, Sanni; Di Mercurio, M. Mancini, Bensaja, De Francesco, Triarico; Sandomenic­o, De Sousa. A disp.: Savelloni, Stivaletta, A. Mancini, Milicevic, Cosentini, Morra, Iannascoli, Ceccarelli, Perna. All.: Perrone. Arbitro: Catona di Reggio Calabria (Lacalamita-Antonacci).

RIMINI-PISTOIESE

(15)

RIMINI (4-4-2): Anacoura; Pedrelli, Signorini, Di Maio, Marin; Mazzocchi, Galli, Torelli, Bariti; Ricchiuti, Ragatzu. A disp.: Ferrari, Albertini, Martinelli, Esposito, Kumih, Varutti, Bifulco, Polidori. All.: Brevi. PISTOIESE (4-3-1-2): Iannarilli; Lanini, Di Bari, Pasini, Cruz; Taddei, Vassallo, Damonte; Mungo; Sinigaglia, Piscitella. A disp.: Marchegian­i, Placido, Falasco, Petriccion­e, Lo Sicco, Rovini, Sammartino, Speziale. All.: Alvini. Arbitro: Zanonato di Vicenza (BadoerZanc­anaro).

SPAL-SIENA

(15)

SPAL (5-3-2): Branduani: Lazzari, Gasparetto, Cottafava, Giani, Mora; Bellemo, Castagnett­i, Di Quinzio; Cellini, Zigoni. A disp.: Contini, Capezzani, Silvestri, Spighi, Ceccaroni, De Vitis, Ferri, Posocco, Finotto. All.: Semplici. SIENA (3-5-2): Montipò; Celiento, Portanova, D’Ambrosio; Avogadri, Sacilotto, Burrai, Bastoni, Masullo; Mendicino, Bonazzoli. A disp.: Bindi, Ficagna, Paramatti, Silvestri, Boron, La Vista, Opiela, Piredda, Torelli, De Feo, Libertazzi, Yamga. All.: Atzori. Arbitro: Amoroso di Paola (C. RossiImper­iale).

LUPA ROMA-PONTEDERA (16.30)

Pessina, Suciu, Veksei, Diop, Cicerello. All.: Braglia. ISCHIA (4-3-3): Iuliano; Florio, Filosa, Moracci, Bruno; Palma, Meduri, Calamai; Izzillo, Orlando, Armeno. A disp.: Mirarco, Patti, Manna, Guarino, Bargiggia, Savi. All.: Bitetto. Arbitro: D’Apice di Arezzo (SquarciaFa­bbro).

LUPA CASTELLI-FOGGIA (15)

LUPA CASTELLI (4-3-3): Tassi; Rosato, Aquaro, Petta, De Gol; Crescenzo, Strasser, Volpe; Morbidelli, Scardina, Siclari. A disp.: Scarfagna, Carta, Mazzei, Lucarini, Ferrari, Icardi, Ricamato, Mancini, Mastropiet­ro, Montesi, Roberti. All.: Galluzzo. FOGGIA (4-3-3): Narciso; Angelo, Loiacono, Gigliotti, Di Chiara; Agnelli, Coletti, Gerbo; Sarno, Iemmello, Floriano. A disp.: Micale, De Giosa, Agostinone, D’Allocco, Sicurella, Riverola, Sainz Maza, Bollino, Lodesani, Viola. All.: De Zerbi. Arbitro: Robilotta di Sala Consilina (Argento-Cordeschi).

CATANZARO-MARTINA (17.30)

CATANZARO (4-3-1-2): Scuffia; Bernardi, Moi, Ricci, Squillace; Agnello, Maita, Giampà; Taddei; Razzitti, Ingretolli. A disp.: Grandi, Ricci, Priola, Orchi, Caselli, Sirigu, Selvatico, Foresta, Barillari, Mancuso, Caruso, Agodirin. All.: D’Urso. MARTINA (4-2-3-1): Viotti; Marchetti, Migliaccio, Sirignano, Rullo; Viola, Basso; Schetter, Bogliacino, Franchini; Baclet. A disp.: Simone, Danese, Gaetani, Zappacosta, Giura, De Lucia, Cristofari, Cristea, Gabriellon­i. All.: Incocciati. Arbitro: Vesprini di Macerata (SbresciaCa­ntiani).

JUVESTABIA-COSENZA (17.30)

JUVE STABIA (3-4-3): Russo; Polak, Migliorini, Romeo; Cancellott­i, Favasuli, Obodo, Contessa; Vella, Gomez, Arcidiacon­o. A disp.: Modesti, Carillo, Mileto, Liotti, Carrotta, Caserta, Gatto. All.: Zavettieri. COSENZA (4-4-2): Perina; Corsi, Tedeschi, Blondett, Pinna; Criaco, Arrigoni, Fiordilino, Statella; Arrighini, La Mantia. A disp.: Saracco, Soprano, Di Somma, Guerriera, Ciancio, Minardi, Raimondi, Ventre, Vutov. All.: Roselli. Arbitro: Fourneau di Roma (StaziMangi­no).

PAGANESE-AKRAGAS (17.30)

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DAPRESS

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