Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

«Un derby di alta classifica orgoglio per la Carrarese»

-

- L'aria d'alta quota fa sognare la Carrarese. Il perentorio 4-1 di Arezzo con cui la formazione apuana ha schiantato gli amaranto - terza vittoria consecutiv­a - candida la squadra di Remondina tra le rivelazion­i del campionato. E domani col Pisa sarà un derby al vertice tra due squadre divise solo da un punto. In città si torna a respirare il clima del grande evento, con lo stadio rimesso a lucido e per l'occasione verso un pienone come non si vede da tempo.

Fattori di richiamo la partenza scoppietta­nte della Carrarese e l'arrivo al "dei Marmi" di una delle big del campionato, guidata dal presidente Fabrizio Lucchesi e dal tecnico Gennaro Gattuso, che per tutta l'estate hanno "corteggiat­o" il club marmifero per poi accasarsi sotto la torre. Sognare, ma con i piedi per terra. E' questo il pensiero che accompagna il tecnico Remondina che vuole sfruttare il momento positivo della squadra reduce da un filotto di vittorie. «I risultati portano autostima e consapevol­ezza, componenti importanti per affrontare un derby speciale, che è sempre motivo di orgoglio - ha dichiarato l'allenatore apuano - col Pisa sarà una gara difficile ma anche molto bella. Siamo due squadre accomunate dall'avere iniziato il campionato in ritardo per le vicende societarie. I nerazzurri però sono stati costruiti per puntare alla promozione».

La Carrarese per ora resta dietro le quinte. «L'umiltà deve essere la nostra arma per raggiunger­e obiettivi importanti». Una frase che sembra essere diventata una stella polare per la formazione marmifera che secondo il direttore sportivo Sandro Federico ha ancora grandi margini di crescita. «Dobbiamo migliorare ancora su tanti aspetti, ma la strada è quella giusta». E in questo clima euforico (la società ha lanciato l'iniziativa "porta un' amico" in curva, con il secondo biglietto ad 1 euro) si dimentica che nella Carrarese non ha ancora giocato l'attaccante Saveriano Infantino, per la prima volta in panchina ad Arezzo. L'ex punta della Torres potrebbe essere la carta in più nel mazzo di Remondina contro il Pisa. Mentre i giovani Gyasi e Vitiello sono tra le piacevoli sorprese di questo inizio di campionato che dopo tanti anni fa sognare Carrara. Una settimana vivacizzat­a anche dal botta e risposta distanza tra i due presidenti, con la la piccata replica del patron apuano Raffaele Tartaglia al collega Fabrizio Lucchesi, a cui non è andata giù la decisione della società gialloblù di fissare il prezzo di 16,50 euro per il settore ospiti contro i 9,50 euro della curva dei sostenitor­i carrarini. ANDRIA (4-3-1-2): Poluzzi; Tartaglia, Stendardo, Fissore, Cortellini; Onescu, Bisoli, Piccinni; Strambelli; Grandolfo, Morra. A disp.: Cilli, Aya, Ferrero, Vittiglio, Matera, Paterni, Alhassan, Bangoura, Capellini, Kristo, Cianci. All.: D’Angelo. MESSINA (4-4-2): Berardi; Frabotta, Burzigotti, Palumbo, De Vito; Giorgione, Baccolo, Fornito, Zanini; Cocuzza, Tavares. A disp.: Addario, Barilaro, Parisi, Bramati, Russo, Fusca, Barraco, Salvemini. All.: Di Napoli. Arbitro: Baroni di Firenze (D’AlbertoCam­pitelli).

LECCE-ISCHIA

(15)

LECCE (4-4-2): Perucchini; Lepore, Camisa, Cosenza, Liviero; Surraco, Papini, De Feudis, Doumbia; Curiale, Moscardell­i. A disp.: Benassi, Beduschi, Gigli, Legittimo, Lobue, Carrozza,

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy