Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Garcia: «Scudetto, ci credo»
Roma, c’è l’Empoli: «Un dovere lottare per il titolo»
Comincia il ciclo della verità. Sette partite per capire dove può arrivare la Roma. Garcia è pronto a misurarsi con le ambizioni di Pallotta senza paura, consapevole della forza della squadra che gli è stata messa a disposizione. Oggi si torna a giocare dopo la sosta e l’Empoli nella scorsa stagione fece soffrire due volte la Roma all’Olimpico, in campionato e in Coppa Italia. Le parole del presidente gli danno la carica per alzare il tiro. Pallot- ta ha detto che la Roma è costruita per lo scudetto. Garcia all’inizio della stagione ha lasciato il ruolo di favorita alla Juve: « La penso ancora così perché ha vinto quattro scudetti di fila. Il campionato è più aperto quest’anno e noi ci impegneremo per smentire i pronostici. Ma per fare una grande stagione e centrare qualche traguardo dobbiamo sperare di non avere infortuni gravi, come è successo con Castan e Strootman l’anno scorso». Aumentano le responsabilità, ma non si spaventa: «Io gioco sempre per vincere, sia nella mia professione che nella vita privata. Quando sono arriva- to il primo anno avevo voglia di vincere tutto e facciamo in modo di migliorare sotto tutti gli aspetti, sapendo che c’è un percorso da seguire. Penso che lo abbiamo seguito da quando sono arrivato, il presidente ha detto che il processo di crescita è cominciato da 2 anni e mezzo, vale a dire da quando sono arrivato. Cerchiamo di migliorare non solo la rosa, ma anche i dettagli, la preparazione e il gioco. Di conseguenza anche i risultati». Pallotta ha teso la mano ai tifosi, dopo le polemiche dei mesi scorsi: «Spero che la situazione cambi. Il presidente ha sempre fatto e sempre farà le cose migliori per la sua Roma e anche per i suoi tifosi. Soffriamo tutti questa situazione e speriamo che si risolva presto, le sue parole sono un bel segnale verso i nostri tifosi».
LE SCELTE. Il tecnico francese dovrà gestire il turn over già da stasera. Probabilmente porterà in panchina Dzeko: «Siamo rimasti sempre in contatto con la Bosnia, l’hanno gestito bene. Non era pronto per giocare e non ha giocato, era possibile che entrasse soprattutto nella seconda partita, ma l’hanno gestito bene. Non è al cento per cento, ma abbiamo guadagnato dei giorni e l’ultimo allenamento lo ha fatto con la squadra. Sta recuperando la forma fisica e soprattutto il fatto di giocare senza paura». In questi giorni ha provato anche altro moduli, ma il 4-4-2 è quello che ha dato più equilibrio alla squadra: «Abbiamo Allenatore: A disposizione: 26 De Sanctis, 35 Torosidis, 5 Castan, 23 Gyomber, 4 Nainggolan, 33 Emerson, 21 Vainqueur, 14 Iago Falque, 7 Iturbe, 18 Ponce, 9 Dzeko, 97 Sadiq. Indisponibili: Strootman, Totti, Keita, Capradossi. Squalificati: nessuno. Diffidati: De Rossi.
ROMA Stadio Olimpico ore 18 ARBITRO: Indisponibili:
Squalificati:
PREZZI: 95, 80, 65, 35, 25 euro. TV: Sky Supercalcio, Sky Calcio 1, Mediaset Premium Sport.
Diffidati: provato due moduli e metterò in campo una squadra in grado di passare dall’uno all’altro e anche ad un terzo modulo che conosciamo bene per vincere la partita. Il nostro obiettivo è continuare la serie di vittorie iniziate contro Carpi e Palermo». Prepara il ritorno di Castan e aspetta Strootman: «Kevin spero possa tornare presto, non l’ho mai visto così bene da quando si è infortunato la prima volta. Con Leo ho un rapporto particolare, per me è quasi come un figlio, sarò il primo ad essere contento quando sarà tornato al cento per cento. Il suo momento arriverà, se non con l’Empoli in queste 7 gare. Lo vedo bene, sereno, ho parlato tanto con lui, sa che sono con lui e che sono onesto nei suoi confronti».
«Strootman non è mai stato così bene dai tempi del primo infortunio. Castan sta per tornare»
FUTURO. Conte ha detto che Roma è una città stupenda e qualcuno ha ravvisato nelle sue parole una candidatura alla panchina giallorossa: «Da avversari è normale che il gioco mediatico è anche stuzzicare la squadra antagonista. E’ stato un gioco leale con Antonio, lui sta facendo grandi cose con la Nazionale. Non leggo ogni giorno le dichiarazioni degli altri, so che qui bisogna vincere altrimenti c’è sempre gente insoddisfatta. Lo ha detto anche Luciano Spalletti alcuni giorni fa. Ma non è così che si costruiscono le vittorie future. A me interessa solo seguire la mia strada e continuare a lavorare». ©Riproduzione Riservata