Gomez: Ero arrivato a un punto morto

ORE 10

Celebrati i funerali di Vincenzo Macilletti, addetto stampa della Fiorentina dell’era Cecchi Gori. Ad officiare il rito è stato Don Giovanni, padre spirituale della squadra viola negli anni della vecchia gestione societaria. Presenti Vincenzo Guerini, Roberto Ripa, Fabio Bonelli e Maurizio Francini. Tra gli altri, sono intervenuti anche ex giocatori come Bigica, Faccenda, Firicano, Antognoni, oltre all’allora team manager Giachetti, al segretario Righetti e all’accompagnatore Gaudiano. C’era anche Gaia Simonetti, addetta stampa nell’anno della Champions viola, e Gabriella, la storica segretaria, peraltro prima calciatrice a vincere uno scudetto nel calcio donne.

ORE 12

Ai microfoni di uefa.com torna a parlare Mario Gomez: «Ho deciso di dire sì al Besiktas perché alla Fiorentina ero arrivato ad un punto morto: avevo bisogno di trovare un club che potesse competere per il titolo. Il nostro obiettivo, adesso, è quello di vincere l’Europa League».

ORE 15

Seduta defaticante per la squadra che ieri ha giocato a Napoli. Alle 16.30 Alonso si reca ad eseguire gli accertamenti medici dopo l’uscita dal campo anzitempo al San Paolo per un problema muscolare. Intanto, sui social Blaszczykowski incita la squadra a guardare oltre: «2-1 a Napoli, ma si continua».

ORE 18

Si valuta il ritorno in campo di Manuel Pasqual, di nuovo in gruppo già dalla scorsa settimana, fin dalla gara di giovedì mentre Gilberto continua il recupero dopo la lesione di secondo grado al retto femorale destro. Nei prossimi giorni si sottoporrà ad accertamenti di controllo.