Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
PAULO SOUSA «Vincere sempre vale più di Rossi»
«La vittoria deve diventare normale. Su Pepito dico...»
Si cresce vincendo, e vince sempre la squadra mai, il singolo campione. Paulo Sousa il «grande ipnotizzatore» non molla. Tiene la sua Fiorentina perennemente sulla corda. Coppa, campionato, l’ultima in classifica in Polonia o la grande Roma che insegue la capolista, per lui pari sono. Ovvero sono squadre da battere. Senza preferenze perché il mago portoghese ha un solo obiettivo, costruire una Fiorentina vincente, sempre e ovunque. Ed è questo che prova a spiegare nella conferenza stampa della vigilia di Europa League. In modo...didattico, a tutti. Tema dopo tema.
MENTALITA’ VINCENTE. «A noi questa partita interessa tantissimo. Sta proprio in questo il significato del concetto di “cultura sportiva” che stiamo cercando di trasmettere: far sì che i successi diventino normalità, intanto in Coppa poi anche in campionato. L’obiettivo è creare abitudini buone per dare continuità a tutto quello che stiamo facendo». CONCENTRAZIONE ALTISSIMA. «Non ho visto la partita della Roma perché anche io ho bisogno di concentrarmi sulla sfida col Lech Poznan. Posso dire, però, che abbiamo report molto dettagliati di tutti gli avversari su cui lavoriamo, anche quelli che affronteremo in futuro perché non vogliamo essere impreparati mai. Penserò alla sfida di domenica subito dopo il fischio finale di domani (oggi, ndr). Si tratta di rispetto innanzitutto per i miei giocatori e poi anche per me stesso»
L’ATTEGGIAMENTO GIUSTO. «I ragazzi mi hanno fatto capire di essere molto concentrati e questo deve essere l’atteggiamento giusto. Non basta avere individualità forti sul piano tecnico, serve di più. Il turnover? Tutti voglio spazio ed io sono ben felice di concederlo: dovremo stare attenti soprattutto all’atteggiamento e all’attitudine individuale. L’obiettivo è cercare i nostri principi di gioco subito, iniziare la partita con la mentalità giusta e vincere, portando in fondo il risultato».
QUESTIONE ROSSI. «La frenesia che c’è attorno a Rossi è normale: questa città lo ha visto giocare a livelli altissimi e chiunque vuole vederlo tornare al massimo della condizione. Crediamo tutti in lui e ritengo che si stia facendo la cosa giusta centellinandone la presenza. Deve trovare il suo equilibrio emozionale. La sua vita è sempre stata in mezzo ad un campo di pallone, ma per due anni è stato frenato dalla malasorte. Stiamo lavorando affinché lui trovi la sua “illuminazione” e gli ingredienti ci sono tutti: a breve avrà anche lui più continuità. Tutti noi siamo fatti di emozione: a volte crediamo di essere pronti per qualcosa quando in realtà non lo siamo. Restituirgli equilibrio significa preservarlo da infortuni futuri, riportarlo ad essere il fenomeno che era non solo nel breve termine, ma per gli anni a venire. Capisco che Pepito è importante, ma per me la squadra conta più del nome individuale». SPAZIO A TUTTI. «Conto di recuperare qualcuno e ad altri toglierò un po’ di minuti, ma voglio vedere la stessa identità di squadra. Stiamo crescendo, questa è cultura: il modo in cui ci presentiamo in campo a prescindere da chi gioca. Blaszczykowski? E’ un giocatore di esperienza, reduce da una stagione difficile ma stiamo lavorando per dare continuità al suo lavoro e alla qualità delle sue performance. Pasqual invece sta lavorando con noi da alcuni giorni: non è venuto a Napoli perché avevamo impostato una tabella di lavoro specifica, ma ritrovarlo per questo ciclo di partite che ci aspettano è decisivo. Verdù? Si è inserito molto bene, è intelligente tatticamente e quando è entrato ha sempre influito. Quanto a Babacar, noi cerchiamo di migliorare le sue caratteristiche per il bene del giocatore e della squadra. E lui si sta dando tanto da fare».
«Capisco la frenesia della città però lui deve ritrovare il suo equilibrio interno e l’illuminazione»
«La squadra viene prima dei singoli Alla Roma penserò dopo, tutti vogliono dare il massimo»
Allenatore: Paulo Sousa. A disposizione: 12 Tatarusanu, 23 Pasqual, 20 Borja Valero, 72 Ilicic, 16 Blaszczykowski, 8 Vecino, 9 Kalinic. Indisponibili: Gilberto. Squalificati: Alonso. Diffidati: - FIRENZE, stadio Artemio Franchi, ore 19 ARBITRO: Mazeika (LTU). Arbitri d’area: Slyva e Paskovskij. Guardalinee: Simkus e Kazlauskas. Quarto uomo: Suziedelis. Prezzi: 100, 90, 80, 50, 40, 30, 17 euro. TV: Sky Sport 1 e Calcio 1.