Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Per Pjaca contatto con la Dinamo
Una missione speciale. Quella andata in scena martedì sera a Zagabria. Ad assistere al match di Champions tra la Dinamo e l’Olympiacos, infatti, c’era anche il ds nerazzurro Ausilio, accompagnato dal club manager Stankovic. Circostanza che autorizza a immaginare un incontro con i vertici del club croato. L’osservato speciale comunque era Marko Pjaca, uno degli ultimi gioiellini del florido vivaio della Dinamo. Ha solo 20 anni, ma è già nel giro dei titolari della nazionale, dove agisce spesso da esterno offensivo di destra, con Perisic piazzato sulla corsia opposta. Già questo sarebbe sufficiente per ritenerlo più che adatto per soddisfare le esigenze di Mancini, alla caccia di un elemento proprio in quella posizione per gennaio. Pjaca, però, può agire dappertutto sul fronte offensivo, quindi anche trequartista, seconda e all’occorrenza pure prima punta. Insomma, può valere come investimento per il futuro.
CANALEGIÀAPERTO.L’inconveniente, però, potrebbe essere il prezzo del suo cartellino. I segnali sono che la Dinamo parta da una valutazione di almeno una ventina di milioni. Ausilio però può godere di un canale preferenziale. I suoi rapporti con l’agente di Pjaca, infatti, sono ottimi. Si tratta di Mamic, procuratore anche di Kovacic. Peraltro, giusto qualche mese fa, il dirigente interista aveva chiesto informazioni proprio a Mamic anche su un altro talento della Dinamo, ovvero Ante Coric, trequartista di soli 18 anni. Martedì sera, Ausilio e Stankovic hanno avuto occasione di vedere anche lui, entrato però solo ad una manciata di minuti dalla fine. Anche Pjaca, per la verità, a sorpresa non era titolare, ma ha comunque finito per giocare una mezz’ora. «Posso confermare che si tratta di un giocatore monitorato dalla dirigenza nerazzurra, ma su di lui ci sono diversi grandi club europei - ha spiegato Marko Naletilic, altro rappresentante di Pjaca, a tuttomercatoweb. com -. La Dinamo non esclude una cessione a gennaio, ma tutto dipende dalle offerte che finiranno sul tavolo. E’ più facile che il club croato preferisca aspettare anche la fine dell'Europeo visto che Pjaca è candidato a indossare la maglia della nazionale».