Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

«Rimini, rivoglio i fasti della B»

Ricchiuti ci crede: «Ora si va a Pisa dove ho già vinto in biancoross­o. Dateci fiducia»

- Di Roberto Barbacci

Una gara dal sapore davvero speciale. «Per me sarà come fare un tuffo indietro nel passato e ritornare ai tempi della B», sostiene Adrian Ricchiuti. Che col Rimini a Pisa ha già vinto (era il 2009) e lunedì sera vorrebbe ripetersi, pur sapendo che il compito che lo aspetta non è dei più semplici. «Parliamo di una squadra che ha allestito una rosa per puntare in alto, a differenza nostra che in fondo dobbiamo pensare solo a salvarci e a vedere dove possiamo arrivare. Però il clima sarà sicurament­e accattivan­te: mi aspetto tanto pubblico e pure un Pisa bello motivato, deciso a riprendere la corsa e ad accorciare il distacco dalla vetta». Di suo, però, anche il Rimini avrà molto da chiedere alla trasferta dell'Arena Garibaldi: «Diciamo che durante questa settimana mi è passato spesso e volentieri davanti il gol di Sinigaglia. Quei due punti, inutile negarlo, li rimpianger­emo per un bel po'».

CONTA L'ATTEGGIAME­NTO. Una risposta i biancoross­i l'hanno data nel giorno in cui per la prima volta s'è seduto in panchina Oscar Brevi. «Un tecnico bravo e preparato. Il fatto di avere qualche giorno in più per preparare la sfida di Pisa è positivo, proprio perché consentirà a lui tanto quanto a noi giocatori di imparare a conoscerci meglio. Stiamo cercando di assimilare il cambio di modulo, ma ritengo che quello che conta davvero è l'atteggiame­nto col quale uno va in campo: se la testa è a posto e le gambe girano,di conseguenz­a anche le posizioni in campo risultano più efficaci, indipenden­temente se giochi con la difesa a quattro o a tre».

Il pari della Pistoiese ha però raffreddat­o i primi entusiasmi della nuova gestione: «Ed è stato un vero peccato, perché la vittoria l'avremmo meritata per ciò che abbiamo fatto vedere. Piangersi addosso serve a poco: pensiamo solo al Pisa e voltiamo pagina, tanto il passato resta lì e non cambierà».

CONDIZIONE OK. Ciò che cambia, seguendo il ciclo delle stagioni, è il numero delle primavere sulla carta d'identità di Ricchiuti. «Lo ammetto, questa estate ho fatto un po' di fatica nel trovare la giusta condizione. Gli anni passano, gli acciacchi ci sono, ma finché c'è la passione che mi sostiene posso stare tranquillo e pensare solo a lavorare. Fisicament­e adesso sto a posto e voglio aiutare la squadra a scalare posizioni». Pisa, come detto, gli rimembra i fasti della B. «E sarebbe bello tornare a viverli indossando questa maglia. Non sarà una gara come le altre, ma sappiamo che sarà molto delicata». La prova di sabato scorso, però, è servita almeno a cancellare l'onta del 6-0 di Pontedera: «Credo sia evidente che si sia trattato solo di un incidente di percorso. Una caduta rovinosa, ma è acqua passata. Dobbiamo pensare solo al Pisa e a fare del nostro meglio».

TIFOSI, NIENTE TRASFERTA. Intanto è arrivata la conferma che la trasferta dell'Arena Garibaldi sarà vietata ai residenti emiliano-romagnoli, eredità del tafferugli­o scoppiato in autostrada nella serata del 10 ottobre scorso tra un pullman di tifosi riminesi e uno di sostenitor­i della Spal all'altezza di Casalecchi­o di Reno. Positivo invece il summit in Questura in vista della riapertura del "Romeo Neri" per la gara con la Lucchese del 31 ottobre, con la prima assoluta del nuovo terreno in erba sintetica.

«L’avvento di Brevi darà ottimi frutti La cosa importante però resta un giusto atteggiame­nto»

 ?? INFOPRESS ?? Adrian Ricchiuti, 37 anni, attaccante del Rimini
INFOPRESS Adrian Ricchiuti, 37 anni, attaccante del Rimini

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy