Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Benassi dice Parma «Voglio restare qui»
«Ora sto bene, deciderà Apolloni quando farmi giocare»
Nell'amichevole di ieri a Fornovo Apolloni ha fatto giocare ventisei uomini. L'unico però che è rimasto in campo 90 minuti è stato Maikol Benassi, centrale difensivo che in questa occasione ha fatto il suo rientro in squadra dopo oltre un mese di stop e susseguenti cure per un infortunio muscolare. Benassi è la prima alternativa al duo di centrali Cacioli-Lucarelli. Lo scorso anno ha giocato per un girone nel San Marino in Lega Pro, dove l'attuale diesse gialloblù Andrea Galassi ne ha potuto apprezzare le doti tecniche e umane al punto da volerlo con sé anche nell'avventura parmigiana. In precedenza aveva vestito le maglie di Empoli, Viareggio e Carrarese, club da cui si è svincolato pochi giorni prima di firmare per il Parma. «Sono rientrato questa settimana dall'infortunio, sto bene, sono a disposizione di Apolloni - ha spiegato Benassi a caldo dopo il match di ieri. Oggi ho fatto 90 nell'ottica di mettermi a disposizione fin da domenica, per mettere minuti nelle gambe. In queste settimane ho fatto lavori differenziati che mi hanno portato a una buona condizione. Non sarò al 100% perché sono rientrato da poco, ma mi alleno sempre al massimo per essere a disposizione dell'eventuale chiamata da parte dell'allenatore».
Da fuori ha visto il Parma prendere subito il comando del girone D. «Ho visto un bel Parma, i risultati parlano chiaramente. Anche domenica abbiamo fatto una buona partita, poi è normale, non si possono vincere tutte, il calcio è anche questo. Le squadre che affrontano il Parma lo fanno con il massimo della concentrazione, noi stiamo facendo il nostro percorso, l'obbiettivo nostro è laggiù, e noi mettiamo i mattoni necessari per raggiungerlo».
Intanto domenica c'è un piccolo derby con il Lentigione. «È una bella sfida, andiamo in provincia di Reggio, sicuramente ci sarà uno stimolo in più, anche se gli stimoli ci sono sempre visto che i tifosi sono sempre al nostro fianco dovunque andiamo. Indossare questa maglia e giocare per il Parma di per sè è già un grandissimo stimolo. Il derby comunque è sentito, ci sarà molta concentrazione e molta voglia
di giocare da parte di tutti».
Fin qui intanto il Parma ha incassato solo due gol, entrambi su rigore. «La difesa è fatta di grandi giocatori e sta lavorando bene, ma tutti i reparti del resto lo stanno facendo. E' il lavoro di squadra quello che ti porta ad ottenere degli obbiettivi importanti».
Sul piano personale il traguardo di Benassi è semplice e lui lo esprime chiaramente. «Mi piacerebbe restare il più a lungo possibile nel Parma». Intanto nel gruppo gialloblù si sta facendo strada la consapevolezza che le dirette tv di Sky, che rappresentano per tanti versi un asso nella manica, abbiano anche un rovescio della medaglia. Nelle ultime giornate i giocatori hanno la sensazione che gli avversari siano più pronti ad affrontarli, sia sul piano tattico generale che in occasione dei calci piazzati. E la «colpa» sarebbe proprio della trasmissione televisiva delle gare dei crociati che consente a tutti i club avversari di vedere e rivedere le fasi salienti delle gare del Parma per trarre utili indicazioni sulle contromisure da prendere. Una situazione abbastanza normale nei campionati professionistici dove però le conoscenze viaggiano in due sensi mentre qui il Parma fa molta più fatica a procurarsi video efficaci delle squadre avversarie. Visto però che i passaggi in tv gratificano giocatori e sponsor, fidelizzano i tifosi che non possono andare in trasferta e portano comunque fondi in cassa, bisognerà superare anche il contrappasso dell’aiutino che forniscono agli avversari.
«Indossare questa maglia è di per sè uno stimolo. Poi ora c’è addirittura questo derby»
«Da fuori ho visto un bel Parma, ma non si può vincere sempre Il calcio è così»
«Ho giocato tutta l’amichevole proprio per mettere minuti nelle gambe»