Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
E’ la pedina che manca nel 4-3-1-2 di Allegri E dall’asta ora il Napoli si è ritirato
SENZA CONCORRENZA. La rincorsa a Saponara parte da lontano: la Juve lo monitora da tempo, forte anche degli ottimi rapporti con l’Empoli (vedi l’affare Rugani). E nel frattempo ha preso atto che lo scenario intorno al giocatore è mutato: se Sarri ha rinunciato al trequartista, virando con decisione verso il 4-3-3, sarebbe da escludere un ritorno del Napoli sul giocatore. Via la principale rivale, allora.
L’Empoli in estate aveva detto no a 15 milioni, anche perché - oltre ai 4 già versati per il riscatto - dovrebbe riconoscere una percentuale al Milan. Serveuninvestimento leggermente più importante, magari inserendo nell’operazione qualche giovane che possa ingolosire il club toscano. Il pressing della Juve è importante, l’idea è di formalizzare l’accordo subito, a gennaio, anche a costo di avere il trequartista solo in estate. Che è del resto lo scenario più probabile, perché difficilmente l’Empoli potrebbe colmare a gennaio, in così poco tempo, una lacuna così grande come la partenza del talento scuola Milan. A meno di non prendere un rischio calcolato, in cambio di contropartite importanti: e qui c’è un’ampia gamma di ipotesi, da un prestito (un ritorno) di Rugani a qualche altro elemento d’esperienza ora poco utilizzato da Allegri che possa contribuire alla causa della salvezza.
COME VRSALJKO. Aspettando di capire se ci sono i margini per intercettare un top player sul mercato internazionale, la Juve accelera per prendersi il meglio che il mercato italiano offre in quel ruolo. Prenotando per tempo Saponara come ha già fatto con Vrsaljko, già promesso ai bianconeri per l’estate. Ma anche per lui, alla luce dell’indisponibilità di Lichtsteiner, ipotizzare un blitz per averlo già a gennaio non è affatto azzardato.