Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Stellone prova il 4-3-3 e riflette sul turnover
In considerazione della tre gare che attendono il Frosinone in soli otto giorni (domenica a Udine, mercoledì 28 il Carpi al Comunale e il 1° novembre la Fiorentina al “Franchi”), si profila il solito turnover che il tecnico Roberto Stellone da sempre mette in atto in queste occasioni. A quarantott’ore dalla sfida che vedrà impegnati Blanchard e compagni allo stadio “Friuli”, però, diventa difficile ipotizzare se l’allenatore dei giallazzurri deciderà di applicarlo già in occasione di questa partita o tre giorni più tardi quando riceverà la visita della squadra che ha vissuto con il Frosinone il sogno della promozione in Serie A, quel Carpi che il campionato di B lo ha vinto e che da quasi un mese è stata affidata a Sannino dopo l’esonero di Castori.
Nell’ultima seduta di allenamento svolta ieri pomeriggio sul campo della “Cittadella dello Sport “di Ferentino, intanto, Stellone ha schierato la squadra con un modulo 4-3-3 anziché con il solito 4-4-2. Difficile al momento dire se si è trattato di una prova fine a se stessa o meno: di sicuro è un’ipotesi affascinante, che darebbe alla squadra un’impostazione più offensiva rispetto al solito e che potrebbe creare situazioni inattese per gli avversari, i quali indubbiamente si aspettano una disposizione tattica in linea con quanto visto finora in campionato. L’unica certezza del momento, comunque, è rappresentata dal fatto che per la gara di dopodomani il Frosinone dovrà fare a meno degli infortunati Gucher e Pavlovic.
BALLOTTAGGI. Per il resto tutti a disposizione con ballottaggi in quasi tutti i ruoli. Cominciamo dal pacchetto arretrato dove davanti all’estremo difensore Leali al momento uno dei pochissimi sicuri di vestire una maglia da titolare, Matteo Ciofani, Crivello e Rosi si contendono i ruoli di esterni, mentre Diakité, Blanchard, Russo e Bertoncini le due maglie da centrali. Abbondanza anche per la zona mediana, con Frara, Gori, Sammarco e Chibsha che hanno identiche probabilità di giocare nel centrocampo (sia a due che a tre uomini); Paganini, Soddimo, Carlini, Verde e Tonev, invece, sulle corsie laterali di una linea di metà campo a quattro, ma anche sugli esterni di un probabile, come detto, tridente d’attacco. In avanti, infine, Daniel Ciofani dovrebbe essere certo di partire fin dal fischio d’inizio, e poi uno tra Castillo, Longo o Dionisi, con quest’ultimo, diffidato, e che potrebbe quindi non essere rischiato in vista dell’altrettanto importante sfida salvezza contro il Carpi. Insomma, una lunga serie di dubbi e incertezze che Stellone risolverà nelle prossime ore.