Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
LA PARTITA AI RAGGI X
MIDTJYLLAND CHIAVE TATTICA
In teoria (ma molto in teoria) è nella scelta del 4-4-2, che dura una ventina di minuti, con una punta, quella più vicina a Valdifiori, che va a togliere l’aria al regista. Ma evapora in fretta, quasi non ci si accorge che abbiano pensato qualcosa: eppure ci hanno provato.
NAPOLI CHIAVE TATTICA
E’ il calcio di sempre, dal Bruges in poi: tridente, seppur con El Kaddouri esterno alto offensivo. Stavolta ci sono tracce di contropiede più marcate, perché le favorisce l’avversario. Ma si corre comunque in avanti, senza perder di vista cosa accade alle spalle.
LA SVOLTA
La imprime Callejon, andando a far male sempre, alla difesa dei danesi. Il gol dell’uno a zero è una sua lettura diligente, che poi è figlia di esercitazione e, va detto, di una capacità che aiuta a fare la differenza e che è nelle corde del giocatore spagnolo, ex Real Madrid.
L’ERRORE
Il più clamoroso, eredità di una sostanziale differenza nei contenuti, è nella scelta del Midtjylland di affrontare un po’ troppo spavaldamente il Napoli, concedendogli sempre troppo campo. Poi, sui gol, c’è il gap tecnico, che Andersen riesce persino a non dilatare.