Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
ADAM IN PARADISO «E’ vostro, vostro» ha urlato alla curva
«Il gol è per Delio Rossi, per la società e per la gente E’ un campionato eterno, dovremo sputare sangue»
«E’ vostro! E’ vostro». Così Adam Masina puntava il dito sui mille tifosi del Bologna che in quel momento di euforia collettiva stavano pensando che ai fini del risultato di una partita di calcio non conta se esiste un’entità superiore (c’è chi ci crede e chi no) o se la ruota della fortuna decide di girare per il verso giusto (forse questo un po’ conta), quello che segna davvero certe serate è la presenza di un portiere che smanaccia un pallone piuttosto semplice (il tiro-cross di Brienza era viscido ma non imprendibile) e scelga di indirizzarlo nell’unico punto di luce dove c’è un avversario (Masina, appunto) che sta andando a terminare la sua corsa, in scivolata. Il primo gol in serie A di Adam Masina (che in B aveva segnato a Bari, quella volta di testa) è pesantissimo, perché salva la panchina di Delio Rossi e tira su il Bologna dal burrone in cui era precipitato, zavorrato da un pareggio maturato in superiorità numerica. La conferma che il calcio è un gioco (un gioco?) imprevedibile ma straordinario per come riesce a stupire viene dal fatto che i due gol della vittoria arrivano dai due difensori che nel primo tempo l’avevano fatta grossa in occasione del gol di Letizia. Masina e Gastaldello. Uno segna il gol vittoria, l’altro quello del pareggio che innesca (a scoppio ritardato) la rimonta (prima volta che il Bologna riesce nell’impresa).
DIFENSORI IN GOL. Quelli di ieri sono stati i primi gol segnati dal Bologna nella ripresa. C’è un retroscena, e lo svela lo stesso Masina. «Durante il riscaldamento Gastaldello ci ha detto che dovevamo dare tutto, anche per i tifosi che erano venuti ad incitarci. Per questo dopo il gol li ho indicati: li ho voluti ringraziare, perché sono loro che ci spronano e ci incitano a non arrenderci mai». Forse la giostra ha cambiato il suo giro, chissà se il Bologna riuscirà a trarre il buono da questa vittoria (i tre punti e poco altro) per andare ad affrontare l’Inter con più cognizione di causa. Le parole di Masina (nonostante il ragazzo abbia solo ventuno anni) sono quelle di un vecchio saggio. «Il campionato è eterno e dobbiamo sputare sangue per fare meglio e provare a vincere ancora, fin da martedì contro l’Inter». Masina - come aveva promesso - ha dedicato questo gol a sua nonna Teresa, che per lui è madre ed amica. Adam ha festeggiato ieri sera a Galliera, il suo paese, con i familiari, il padre Raffaele, la fidanzata e il fratello Zakkaria. Sognava questo gol. E’ arrivato nel momento più delicato della stagione, può essere la svolta che il Bologna attendeva da tempo. Questa la sua analisi della partita del Braglia. «Ci siamo ripresi nel secondo tempo e sono contento per il risultato. Questa vittoria ripaga il nostro lavoro ed è una grande soddisfazione per la città, per il Bologna, per Rossi e per tutta la squadra». Era stato proprio Masina, in una intervista a «Stadio» a sottolineare i consigli del «maestro Rossi». «Sì, Rossi è il nostro condottiero, è lui che ci deve condurre alla vittoria e alla salvezza». E qui la dedica si allarga. «Per questo il mio gol non è solo per lui, ma anche per la società». A proposito: ieri a Modena c’era Luca, il figlio di Saputo, il cognato Raffaele, più ovviamente lo staff dirigenziale del Bologna al completo (il chairman è atteso in città per domani: martedì sarà sicuramente in tribuna al Dall’Ara per assistere a Bologna-Inter).
DIAWARA. Amadou Diawara ha colto nella vittoria del Braglia significati ben precisi. «Siamo ripartiti, questa è la svolta. Ora inizia il vero campionato del Bologna». Il centrocampista non ha brillato, ma la soddisfazione è ovviamente grande. «Il lavoro ha pagato, ora il morale della squadra è alto. Avevamo lo spirito giusto. Questa vittoria ci voleva, ma non abbiamo ancora fatto niente: dobbiamo continuare a lavorare e pensare all’Inter. Avevamo bisogno di lavorare con serenità».
«A Gastaldello, guardando i tifosi ho detto che dovevamo dare tutto per loro»
«Ci siamo ripresi nel secondo tempo Questa vittoria è una grande gioia per tutta la città»
Diawara: «Siamo ripartiti, questa è la svolta. Ora inizia il vero campionato del Bologna»