Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

Mogos spinge la Regia in vetta

Colombo alla quarta vittoria di fila arpiona il Bassano. La Cremonese si sveglia tardi

- Di Massimo Boccucci

REGGIANA (3-5-1-1): Perilli 6,5; Spanò 6,5 Parola 7 Sabotic 6,5; Mogos 6,5 (32' st Rampi 6) Bartolomei 6 Maltese 7 Angiulli 6 Frascatore 6,5; Siega 6 (38' st Giannone sv); Arma 5,5 (44' st Pesenti sv). A disp.: Rossini, Castellana, De Biasi, Loi, Ceccarelli. All.: Colombo. CREMONESE (3-5-2): Ravaglia 6; Zullo 5,5 Russo 5,5 Marconi 6; Formiconi 6 Bianchi 6 (26' st Magnaghi 6) Rosso 6 Benedetti 5 (1' st Perpetuini 6) Crialese 6; Brighenti 5,5 Maiorino 5 (14' st Forte 6). A disp.: Galli, Gambaretti, Guglielmot­ti, Eguelfi, Ndiaye, Ciccone. All.: Pea. Arbitro: Guccini di Albano Laziale. Guardaline­e: Donvito e Marques. Marcatore: 15' pt Mogos. Ammoniti: Angiulli (R), Marconi (C), Crialese (C), Rosso (C). Note: paganti 2.207, con 167 tifosi ospiti, per un incasso di 14.388,50. Abbonati 2.615 (rateo non comunicato). Osservato 1’ di silenzio in memoria dell'ex presidente Clarfiorel­lo Fontanesi recentemen­te scomparso. Presentato il nuovo inno granata "Scende in campo la Regia". Angoli 5-4 per la Reggiana. Recupero, 2' pt, 3' st.

Afferra la vetta la Reggiana dopo aver agganciato il Bassano grazie alla quarta vittoria consecutiv­a. Contro la Cremonese, che osa troppo tardi, basta un colpo scomposto di testa-spalla al quarto d'ora di Mogos che irrompe in area sul cross dal sinistra di Maltese. Per il rumeno è la seconda rete di fila dopo aver aperto la vittoria sul Salò. La praticità e solidità degli emiliani sono i fattori che emergono nel giorno dove Mogos è decisivo, la difesa è un baluardo, Bartolomei debutta da titolare al Città del Tricolore e nel finale Pesenti fa l'esordio in campionato dopo l'infortunio. Per la Cremonese è la prima sconfitta in trasferta dopo 3 pari col successo che in trasferta manca dal 10 maggio.

SPINTA GRANATA. All'inizio nel prendersi le misure, le due squadre si punzecchia­no soprattutt­o da fuori area mentre sugli spalti è uno scambio di applausi e cori fra i tifosi in omaggio al gemellaggi­o da 35 anni. Al primo vero affondo i granata passano e si sciolgono prendendo l'iniziativa. Ci sono un paio di spunti apprezzabi­li e anche i tentativi di testa prima di Arma sul traversone di Frascatore con parata di Ravaglia (27') e poi di Parola imbeccato da Bartolomei con palla sul fondo (42'). L'unica vera insidia della Cremonese è in un tiro-cross da sinistra con Perilli che indietregg­ia e smanaccia (25').

Le manovre spesso frenate caratteriz­zano la ripresa dove la Cremonese prova a fare di più ma la Reggiana fa muro e si affida alle ripartenze. Siega va al tiro dal limite con deviazione della difesa in angolo (11') e a seguire il suggerimen­to di Frascatore per Arma che di testa impegna a terra Ravaglia. Cerca la porta anche Angiullli con un diagonale che si perde a lato (26'). Pea mette forze nuove e qualcosa di meglio tira fuori. Prevale nella Reggiana la conservazi­one degli equilibri per limitare i rischi. La Cremonese sbatte sui difensori granata che trovano qualche affondo pericoloso come al 35' quando, sulla palla messa da Rampi in area, liscia Arma e Siega in corsa manda alto, e come sul tiro dal limite di Maltese finito a lato. Nel finale protesta la Cremonese, che reclama un tocco con la mano in un'azione confusa nell'area emiliana fino a gettarsi in avanti a testa bassa con una girata da brividi di Forte deviata in angolo.

NOVANTUNES­IMO. Alberto Colombo è in vena di elogi: «Per la prima volta faccio i compliment­i ai giocatori, hanno giocato con la testa e il cuore, tirando fuori tutto senza mai mollare una palla. Non siamo stati belli ma solidi e cinici. La prima parte è stata buonissima, poi non abbiamo concesso nulla. Potevamo fare qualche ripartenza migliore. Si è visto quanto la squadra sia cresciuta e diversa rispetto all'anno scorso. Magari giochiamo meno bene, però siamo più efficaci». Ha molti rimpianti Fulvio Pea: «Gara equilibrat­a decisa da un episodio tra due squadre che hanno cercato di giocare e con buone difese». LUMEZZANE (4-1-4-1): Furlan 6; Rapisarda 6 Belotti 6,5 Nossa 6 Russu 6; Baldassin 6 (35 st Tagliavacc­he sv); Genevier 5,5 (10 st Mancosu 6,5) Cruz 6,5 Varas 6,5 Russini 6,5 (37 st Potenza sv); Barbuti 6,5. A disp.: Pasotti, Bacio Terracino, Baldan, Di Ceglie, Magnani, Monticone, Pippa, Sarao, Bason. All. D'Astoli. PORDENONE (4-3-1-2): Tomei 6; Cosner 6 Stefani 6 Marchi 5,5 (30 st Gulin sv) De Agostini 6,5; Mandorlini 6 Pederzoli 6 Pasa 6; Cattaneo 5,5; De Cenco 5,5 Finocchio 5,5 (28 st Strizzolo sv). A disp.: D'Arsiè, Boniotti, Buratto, Talin, Baruzzini, Berardi, Valente, Savio. All.: Tedino. Arbitro: Meleleo di Casarano. Guardaline­e: Tribelli e Elkhayr. Marcatori: 23 st Barbuti (rig.), 24 st Cruz. Ammoniti: Stefani (P), Cosner (P), Baldassin (L), Pederzoli (P), Pasa (P), Cruz (L) Tagliavacc­he (L). Note: angoli 4-4. Recupero, pt 1 e st 4 . ALESSANDRI­A (4-3-3): Nordi 8; Celjak 6,5 Sosa 6 Sirri 6 Sabato 6,5; Nicco 7 Mezavilla 6 Branca 6 (21’ st Vitofrance­sco 6); Marras 7,5 Bocalon 7 (28’ st Marconi 5,5) Boniperti 6,5 (18’ st Fischnalle­r 6,5). A disp.: Vannucchi, Picone, Terigi, Loviso, Cittadino. All.: Gregucci. RENATE (5-3-2): Castelli 6; Sciacca 6 Di Gennaro 5 Teso 5 Riva 5 Anghileri 6,5; Graziano 6 (42’ st Romanò sv) Malgrati 5 (33’ st Chimenti sv) Scaccabaro­zzi 6; Valotti 6 Ekuban 4,5. A disp.: Moschin, Migliavacc­a, Solini, N’Diaye, Acquistapa­ce. All.: Boldini. Arbitro: Piscopo di Imperia Guardaline­e: Zanardi e Siciliani. Marcatori: 5’ pt Nicco (A), 19’ pt Bocalon (A), 33’ st Marras (A), 3’ st Valotti (R), 32’ st Fischnalle­r (A, rig.). Ammoniti: Riva (R), Sciacca (R), Ekuban (R), Graziano (R). Note: spettatori 2.100 circa, incasso non comunicato. Angoli 4-3 per l’Alessandri­a. Recupero, 1’ pt, 3’ st. COSENZA (4-4-2): Perina 6,5; Corsi 6 Tedeschi 6,5 Blondett 6,5 Pinna 6; Criaco 6 Arrigoni 6 Fiordilino 6 Statella 6; Arrighini 6 (22’ st La Mantia 7) Raimondi 6 (32’ st Vutov 6,5). A disp.: Saracco, Puterio, Soprano, Di Somma, Guerriera, Minardi, Ventre. All.: Roselli. MATERA (3-4-3): Bifulco 6; Ingrosso 5,5 Zaffagnini 6 Piccinni 5,5; Di Lorenzo 6 Iannini 6,5 De Rose 6,5 (28’ st Armellino 5,5) Tomi 6,5 (40’ st Zanchi sv); Carretta 6,5 Regolanti 5 (35’ st Kurtisi sv) Letizia 6,5. A disp.: Biscarini, Meola, Scognamill­o, De Franco, D’Angelo, Pagliarini, D’Agostino. All.: Padalino. Arbitro: Rossi di Rovigo. Guardaline­e: Palermo-Falco. Marcatori: 42’ st La Mantia (C) Ammoniti: Corsi (C ), Carretta (M). Note: spettatori 2.346 con rappresent­anza ospite. Incasso 19.415 euro compreso la quota degli abbonati. Angoli 7-3 per il Matera. Recupero, 0’ pt, 4’ st. Osservato 1’ di raccoglime­nto per la scomparsa del tifoso del Cosenza, Francesco De Luca.

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INFOPRESS Alberto Colombo, allenatore della Reggiana

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