Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Formia choc: ritiro dal torneo?
Il giorno dopo la paura non è passata. Nei volti dei giocatori e del tecnico, Alessandro Rosolino, i segni di un pomeriggio di follia. Questioni ataviche con il centravanti Accrachi e con il tecnico campano che lo scorso anno guidò il Formia fino ai playoff. L'incidente ad Andrea Scipione, la sorpresa Cedial che vinse al Perrone, l'amarezza di un mancato ripescaggio in una categoria che sta persino stretta alla tifoseria biancoazzurra. Le frange più estreme del tifo non l'hanno presa bene ed hanno rimuginato a lungo. Quest'anno le critiche sono continuate e sono esplose, domenica scorsa, nel tentativo di invasione sul campo dell'Aurora Vodice Sabaudia e costato una pesante multa da parte del Comitato Regionale. La promessa di "rivedersi a Maranola", cioè al campo di allenamento del Formia. Il fattaccio di martedì dove una quindicina di teppisti hanno contestato allenatore e calciatori, con Rosolino che ha avuto la peggio. La società ha prima espresso solidarietà al tecnico, presidente e direttivo si sono dimessi minacciando di ritirare la squadra dal campionato.
Con un comunicato, la società ha chiesto il rinvio della gara con il Sezze per "mancanza delle condizioni psicofisiche per scendere in campo". Il Formia dovrà decidere ancora se proseguire l'attività calcistica o no ma la stragrande maggioranza dei tifosi e degli sportivi ha condannato il gesto vile. Si valuta anche la possibilità di sporgere una denuncia contro gli autori dell'aggressione. Chiosa finale del presidente Rossini: «Siamo letteralmente schifati».