Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Lorenzo: Nessun patto con Marquez
Oggi ci sarà una riunione a Gerno di Lesmo, nella sede della Yamaha, vicino Monza, per preparare il Gran Premio di Valencia. La gara che deciderà l’assegnazione del titolo mondiale della MotoGP fra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. La riunione è stata convocata a causa dei fatti di Sepang. Divenuta necessaria dopo le accuse di Rossi a Marquez, il successivo scontro fra i due in gara, la penalizzazione del pesarese che sarà costretto a partire dall’ultima casella dello schieramento e la successiva reazione di Lorenzo, che in Malesia ha chiesto apertamente la squalifica del compagno di squadra. E a poco è valso il commento del team principal, Lin Jarvis, che ha chiosato «né Jorge né io abbiamo voce in capitolo per esprimere giudizi».
E pensare che Maio Meregalli, Direttore Sportivo, del team giapponese, fino a pochi mesi fa diceva «è un bel problema per un d.s. dover gestire due piloti quando l’obiettivo è il titolo iridato». Arrivato in Yamaha a fine del 2010, quando Rossi decise di passare in Ducati, Meregalli, ex pilota lui stesso, assistette alla distruzione del muro che separava i due box resosi necessario per l’accesa rivalità fra i due. «Per un po’ io feci il team director e Wilco Zeelember il team manager, poi i ruoli sono stati ridisegnati ed io sono diventato il direttore sportivo mentre Wilco lavora con Lorenzo».
«Faremo un vertice di emergenza, non penso cambierà nulla, condividiamo telemetrie da anni»
«Quello che è successo è brutto ma i piloti andavano calmati dopo la conferenza di Vale»
«Il sabato ho chiesto inutilmente alla Direzione gara di convocare Rossi e Marquez...»
Tutto è filato liscio fino a giovedì scorso. «Sì, ora c’è un po’ di casino, non solo per l’incidente di per sé. Per questo abbiamo MADRID - Jorge Lorenzo non ci sta. E replica. In un comunicato inviato dal suo team di comunicazione, Jorge «smentisce in maniera ufficiale e categorica la notizia pubblicata nei giorni scorsi da alcuni quotidiani italiani in merito ad un incontro per un patto tra lui e Marquez per il Mondiale in corso. Un’informazione ridicola e senza fondamento oltre che assolutamente falsa». Inoltre Lorenzo ribadisce di «non essere mai stato in Direzione gara dopo il GP di Malesia come riportato da alcuni media».