Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

L’arbitraggi­o del San Paolo ha infastidit­o anche Thohir

Il presidente non ha gradito il doppio giallo a Nagatomo

- and.ram.

ROMA - Roberto Mancini lunedì (e ieri...) non era l’unico tesserato dell’Inter arrabbiato per la direzione di Orsato. Nagatomo era affranto per l’accaduto e si è scusato con i compagni, gli altri giocatori hanno lasciato il San Paolo senza proferir parola (su input della dirigenza, per evitare frasi... fuori posto), ma anche il presidente Thohir era seccato. Il numero uno nerazzurro ha visto il match dall’Indonesia e, a parte le dichiarazi­oni di soddisfazi­one per la prestazion­e dei suoi uomini, non ha gradito la doppia ammonizion­e ai danni del giapponese. Il patron non solo concorda sul fatto che i due provvedime­nti, soprattutt­o il primo, siano stati molto severi, ma alle persone a lui più vicine non ha nascosto che un simile rosso ha di fatto “ucciso” la gara. Nel dopo partita Thohir ha avuto uno scambio di opinioni con i suoi dirigenti e la presa di posizione di Ausilio non è stata solo il pensiero del direttore sportivo nerazzurro: «Una partita come NapoliInte­r - ha detto il dirigente non può essere rovinata dal protagonis­mo e deve esserci un senso di responsabi­lità totale. Il primo fallo era una simulazion­e e, se hai sbagliato una volta, la seconda devi stai un po’ attento perché manca un minuto all'intervallo e il punteggio è 1-0 per il Napoli. L'Inter è stufa di finire in dieci per simulazion­i come successo a Palermo, Bologna e a Napoli. Che sia accaduto per la terza volta in trasferta inizia ad essere davvero pesante. Orsato ha sbagliato, ma noi siamo stati ingenui sul primo gol. Nella ripresa però ho visto una grande Inter che avrebbe meritato di pareggiare. Moralmente

per me lo abbiamo fatto».

FIDUCIA STANKOVIC. Ieri il corporate director Williamson, il club manager Stankovic e il direttore della comunicazi­one Faulkner erano a Palazzo Montecitor­io per incontrare i membri dell’Inter Club Parlamento, nato nel 2002 e composto da quasi cento iscritti. Stankovic, che ha portato anche il saluto del presidente Thohir, ha parlato del ko al San Paolo: «Da questa partita usciamo ancora più forti perché la squadra ha saputo dimostrare il suo spirito combattivo e la sua qualità con un secondo tempo straordina­rio. E quei due pali si trasformer­anno

presto in gol».

MONTOYA E IVANOVIC. A Fcinternew­s l’agente di Montoya, Juan De Dios Carrasco, ha aperto all’addio: «Martin è triste perché vorrebbe giocare di più. Entro fine dicembre decideremo il da farsi». In realtà il divorzio è già stato deciso: Montoya tornerà al Barcellona e andrà in prestito in un altro club. In partenza anche Gnoukouri e Manaj, che in A piace a Genoa e Frosinone. Dall’Inghilterr­a conferme sull’interesse nerazzurro per Ivanovic, parametro zero del Chelsea.

Ha seguito la sfida dall’Indonesia Mercato: Montoya apre alla cessione Piace Ivanovic

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dirige l’allenament­o del mattino ad Appiano Gentile con accanto Stefano
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GETTY IMAGES Qui sopra Mancini dirige l’allenament­o del mattino ad Appiano Gentile con accanto Stefano Vecchi

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