Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Garcia, Gervinho e De Sanctis per risvegliare la Roma
L’allenatore francesce punta sulla vecchia guardia: Castan favorito su Rüdiger contro la squadra di Ventura
Quando il gioco si fa duro sono i duri a scendere in campo. Oggi contro il Torino non è una partita come le altre. Arriva dopo due sconfitte che bruciano e precede una sfida che può essere lo snodo della stagione. Garcia non può correre il rischio di sbagliare. Si affiderà alla vecchia guardia, ai giocatori che possono dargli sicurezza e garantirgli qualcosa in più, in un momento così delicato. Che lo sia lo dimostrano anche i particolari: con la squadra, in partenza ieri pomeriggio da Fiumicino, c’erano i dirigenti al completo: Baldissoni, Sabatini e Alex Zecca, l’uomo di fiducia che Pallotta ha spedito in avanscoperta giovedì mattina a Roma, anticipando di qualche ora il suo arrivo. Il direttore sportivo, prima scuro in volto, poi ha scherzato con Garcia durante l’imbarco per allentare la tensione. Lo aveva addirittura abbracciato davanti allo spogliatoio dell’Olimpico, dopo la sconfitta contro l’Atalanta.
SICUREZZA. La Roma spera di ripartire, per preparare senza troppa pressione la partita contro il Bate Borisov, decisiva per la qualificazione in Champions e non solo. Il tecnico ha parlato molto con i giocatori in questi giorni. Ci sarà bisogno di una prova d’orgoglio per non perdere terreno dalle prime della classe. «Giocherà chi mi darà più sicurezza», ha detto in conferenza stampa. E l’impressione che voglia puntare sui giocatori di maggiore esperienza e su quelli che lo conoscono bene. Ecco perché De Sanctis sembra in vantaggio su Szczesny. L’esperto portiere è rientrato a sorpresa contro l’Atalanta ed è stato l’unico a salvarsi. Riesce a comunicare meglio con i compagni di reparto, rispetto al polacco. Ma non è solo questo. De Sanctis è uno che nei momenti difficili ci mette la faccia. Uno che se c’è bisogno parla a brutto muso con i compagni, all’interno dello spogliatoio. Non è stato felice quando Garcia ha scelto Szczesny al suo posto nel ruolo di titolare, ma ha sempre continuato a lavorare con serietà e impegno. Ha anche difeso il giovane collega dopo le critiche mosse a caldo dal tecnico per il gol incassato contro l’Inter. Episodio ricomposto il giorno dopo alla ripresa degli allenamenti. De Sanctis ha avuto il merito di farsi trovare pronto e in questo momento Garcia si sente più sicuro con lui. Poi cambiare nuovamente portiere alimenterebbe una situazione di incertezza per un ruolo molto delicato.
LA PRIMA FRECCIA. A Gervinho Garcia non rinuncia mai. Ieri l’attaccante ha svolto tutto l’allenamento con i compagni. «E’ pronto per giocare», ha detto l’allenatore prima di partire per Torino. Con lui in attacco ci sarà Dzeko, mentre sono in ballottaggio Iago Falque (non al cento per cento alla vigilia) e Iturbe. Sono passate quasi tre settimane dall’infortunio in Nazionale dell’ivoriano. Ma la sua presenza è fondamentale per restituire imprevedibilità al reparto avanzato.
CASTAN SPERA. Il vero grande dubbio per la partita di Torino riguarda il ruolo di difensore centrale. Castan sembra favorito, ma Garcia deciderà solo oggi. Il brasiliano si sente in forma, prima della partita contro l’Atalanta ha avuto un chiarimento con il tecnico francese. Se non sentisse la fiducia dell’allenatore potrebbe chiedere di partire a gennaio. Glielo ha detto chiaramente. In ballottaggio c’è Rüdiger, che nell’ultima partita contro l’Atalanta è rimasto in panchina. Castan come De Sanctis può garantire quella personalità che negli ultimi tempi è mancata alla squadra. Per Garcia è fondamentale recuperare i suoi attaccanti veloci. Presto sarà il momento di Salah, che potrebbe essere convocato già per il Bate Borisov. Qualche possibilità anche per Totti, che nei prossimi giorni parlerà con Pallotta del rinnovo del contratto.
Allenatore:
Adisposizione:28Ichazo,13
Indisponibili:
TORINO, Stadio Olimpico, ore 15
ARBITRO:DamatodiBarletta.Arbitrid’Area:MassaeFabbri.Guardalinee:PretieMarzaloni. QuartoUomo:Tonolini. Prezzi: Tv: