Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Sousa e i problemi di Pepito in panchina
Kalinic e Babacar destinati a fare i titolari. Il manager di Rossi: «Il suo prestito? Un’ipotesi inidonea»
Se tocca a Kalinic e Babacar insieme lo sapremo soltanto domani pomeriggio alla comunicazione delle note ufficiali, ma è indubbio che la Fiorentina in questo momento abbia bisogno di più peso offensivo e la "strana" coppia croato-senegalese è quanto di più indicato ci possa essere tra le varie soluzioni per aumentare l'incisività degli attacchi. E allora con ogni probabilità via libera a Kalinic e Babacar, quindi Rossi dovrebbe tornare in panchina dopo la presenza da titolare a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Un dentro-fuori che il procuratore di Pepito, Andrea Pastorello, interpellato, vede così: «Chiaramente il ragazzo vorrebbe giocare per ritrovare la migliore condizione, ma è naturale che la miglior condizione si raggiunga con la continuità sul campo altrimenti è più complicato. Questo non vuole essere un appunto alle scelte dell'allenatore, che mai abbiamo fatto e mai faremo. Speriamo soltanto che Giuseppe possa avere più spazio. Il mercato? Non ne abbiamo parlato nell'incontro avuto con i dirigenti della Fiorentina e comunque il prestito non è un'ipotesi realistica, né tanto meno idonea».
ATTACCO. Di nuovo focus sull'Udinese che è quello che conta per interrompere la mini-serie di pareggi (tre di fila compresa l'Europa League) e tornare ad una vittoria che consentirebbe alla squadra viola di irrobustire la propria posizione in zona Champions League. Paulo Sousa sta soppesando le varie idee anche perché alle viste c'è un altro ciclo di impegni ravvicinati che abbraccia tutte e tre le competizioni: Ilicic rimane carta sempre buona, sia al posto di uno dei due succitati e sia addirittura come trequartista in appoggio se il tecnico portoghese volesse presentare una Fiorentina ancor più offensiva e, in questo secondo caso, ad uscire dal ruolo sarebbe Borja Valero: solo dal ruolo, perché allo spagnolo è quasi impossibile rinunciare e così Paulo Sousa lo potrebbe riproporre in mediana. Senza dimenticare che pure Mati Fernandez è una risorsa dal centrocampo (compreso) in avanti.
CERTEZZE.Insommatanteidee, tante possibili soluzioni di formazione. Qualcosa di più preciso esiste invece per le fasce e per la difesa. A destra, sempre indisponibile Blaszczykowski e invece pronto all'uso Gilberto, difficile pensare che non ci possa essere Bernardeschi con il suo dinamismo, la sua corsa e la sua qualità al servizio della squadra nelle due fasi principali del gioco; dall'altra parte Alonso stavolta è in vantaggio su Pasqual («Mi dispiace non essere più il capitano, ma Paulo Sousa mi ha motivato la decisione e l'ho accettata. Futuro? Non escludo mai niente per il futuro. Non pronuncio la parola scudetto, ma meritiamo di stare lassù in classifica», ha detto l'esterno veneto ieri all'inaugurazione del Viola Store Duomo). Infine la difesa: si va verso il terzetto Roncaglia-Gonzalo-Astori.