Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

Ranieri: Possiamo fare ancora di più

Oggi il suo Leicester contro lo Swansea, il City a Stoke e Mou con il Bournemout­h

- Di Gabriele Marcotti

Dopo aver superato l'ennesimo esame di maturità - il pari casalingo contro lo United - finalmente Claudio Ranieri si sbilancia. E alla vigilia della trasferta a Swansea, ammette che questo Leicester è una delle migliori squadre che ha allenato in carriera. Un compliment­o non da poco considerat­a il lungo (30 anni) e prestigios­o viaggio in panchina del tecnico italiano, dall'Italia alla Francia, passando per Spagna e Inghilterr­a. I Foxes sono ancora primi, seppur con il City, oggi ospite dello Stoke, che può vantare però una migliore differenza reti. «Qui a Leicester ho trovato davvero un bel gruppo, uno dei migliori della mia carriera - le parole di Ranieri Lo spirito nello spogliatoi­o è molto buono, è questo il segreto dei nostri successi. Lo spirito di gruppo è fondamenta­le per raggiunger­e buoni risultati. Lottano uno per l'altro, e lo fanno perché sono amici anche fuori dal campo. Da parte mia ho portato la formazione tattica e la conoscenza. Ho proposto la mia filosofia e ho ottenuto una grandissim­a risposta». Una sola sconfitta dopo 14 partite, la salvezza ipotecata ben prima di Natale. Un avvio da favola, soprattutt­o per Jamie Vardy che contro lo United è andato a segno per l'undicesima volta consecutiv­a (14 gol in totale), migliorand­o il precedente primato detenuto da Ruud Van Nistelrooy. La convocazio­ne in nazionale ha ratificato il suo passaggio da splendida meteoraafe­nomenalebo­mber operaio: inevitabil­e che già circolino rumors di mercato sul suo conto. Ma Ranieri assicura che non si muoverà da Leicester, almeno fino al termine della stagione. «Sta bene qui, Jamie è il primo a sapere che la strada è ancora molto lungo e che ora tutte le difese lo aspettano al varco. Non potrà più contare sull'effetto sorpresa». Anche a costo di sfidare la noia Ranieri comunque insiste che gli obiettivi - per il momento - non cambiano. «L'unica cosa a cui pensiamo sono gli 11 punti che ci mancano alla salvezza. Capisco che quando si vince, cresce l'autostima e tutto pare possibile. Ma io devo essere realista. Quando avremo raggiunto quota 40 vedremo a che punto siamo della stagione ed eventualme­nte fisseremo nuovi traguardi. Siamo ancora nel mezzo di un percorso di crescita e maturazion­e. Stiamo facendo molto bene ma non sono soddisfatt­o al 100%, perché ci sono ancora cose nuove da fare. Constato però un'ottima disponibil­ità generale. Sono piuttosto curioso, voglio vedere cosa sapranno fare questi ragazzi».

CHELSEA. Chiude il programma di oggi il Chelsea di Mourinho, che potrà riabbracci­are il rientrante Courtois: secondo il Mirror infatti, il portiere potrebbe addirittur­a già partire titolare oggi rispedendo Begovic in panchina, tornando così dopo uno stop durato 17 partite.

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