Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
VONN E’ tornata la regina
Domina in discesa a Lake Louise Uomini: Svindal non si ferma più
È senza freni Aksel Lund Svindal. A vederlo calarsi in picchiata sulla Birds of Prey sembra trasformarsi lui stesso in un rapace, pronto ad affondare le affilate lamine dei suoi sci in un'altra vittoria, la terza consecutiva nelle discipline veloci dopo la doppietta dell'ultimo weekend a Lake Louise e la ventottesima assoluta in Coppa del Mondo. Un po' come se la stagione scorsa, passata per lo più a seguire le gare in televisione per quel bizzarro quanto fatale incidente occorsogli giocando a pallone al termine di un allenamento che gli frantumò il tendine d'Achille della gamba sinistra, gli avesse messo ancor più fame di vittoria e di rivalsa.
Nessuno in questi primi stralci di stagione riesce a mettergli la testa davanti, nemmeno l'altro norvegese Kjetil Jansrud, che l'anno scorso era riuscito a suon di vittorie e podi a far sentire il meno possibile l'assenza dell'ingombrante connazionale, e che ieri si è dovuto accontentare del piazzamento d'onore nonostante un finale davvero spettacolare. A far compagnia ai due scandinavi sul podio di Beaver Creek il francese Guillermo Fayed, bravo a scalzare dal gradino più basso l'austriaco Hannes Reichelt.
norvegese non spicchi nuovamente il volo.
LAKE LINDSEY. Se, invece, la località canadese ieri teatro della discesa femminile viene conosciuta anche come "Lake Lindsey" un motivo ci dovrà pur essere. Vogliosa di cancellare la sfortunata prima manche del gigante di Aspen, la Vonn si è presentata al cancelletto con la solita grinta. Né le forti raffiche di vento né un grave errore a metà tracciato ha fermato l'incredibile statunitense dal sedicesimo trionfo sulla pista a lei più cara, il numero 68 della sua sfavillante carriera. A farle compagnia sul podio le due austriache Cornelia Huetter e Ramona Siebenhofer. Due le azzurre tra le prime dieci, Nadia Fanchini (ottava) e Verena Stuffer (nona). Oggi a Lake Louise si replica con un'altra discesa e con una Vonn che vuole subito aggiornare i suoi record. E sarà ancor più bello domani vedere il duello tutto a stelle e strisce con Mikaela Shiffrin, pretendente numero uno alla Coppa del Mondo e all'esordio assoluto in superG proprio in Canada.
Poco brillante la giornata della squadra azzurra ma Innerhofer (7º) rialza la testa