Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Motor Show c’è lo slancio per il 2016
Test e tecno per rinascere dopo l’annullamento 2015
Passeggia buttando un occhio al maxi-schermo. Lì scorre il futuro, in formato slide. E a sentire Duccio Campagnoli, presidente di Bologna Fiere, quello del Motor Show sarà radioso e bello. «Non vogliamo solo un bell'evento ma una piattaforma utile, responsabile, aggiornata. Avevamo la necessità di farla meglio. Ecco, sarà un po' l'edizione 4.0». In programma dal 3 all'11 dicembre. Del 2016, però. Cioè tra un anno, per un ritorno in grande stile dopo l'annullamento dell'edizione che avrebbe dovuto aprire i padiglioni in questi giorni. Il 2016, oltretutto, sarà l'anno in cui il Motor Show avrà il titolo di salone internazionale. «Sarà una dealership multimarca». Ovvero: un posto zeppo di modelli da testare con mano. Un concessionario immenso con le auto lì da provare. Progetti, al momento. Ma perché l'appuntamento per eccellenza degli appassionati di motori abbia una stabilità qualcosa è stato fatto. Campagnoli parla di «accordi pluriennali» portati a termine, «una nuova compagine» con Autopromotec e Anfia (che proprio l'altro giorno ha eletto il nuovo presidente) ad
affiancare Econometrica e Aci.
ACCORDI. E poi la presenza del gruppo Fca. Lo assicura Eugenio Razzelli, ex presidente di Magneti Marelli, a capo del comitato che sovraintende il salone e volto nuovo del progetto Motor Show. Così il nuovo Motor Show metterà a disposizione le auto nuove, quelle presentate nei grandi saloni - Ginevra, Francoforte o Parigi - ma finalmente pronte alla vendita. E ancora: un layout tutto nuovo, molto più test drive, più auto, mobilità sostenibile, grande lustro alle soluzioni tecnologiche. «Un progetto concreto - aggiunge - una piattaforma utile alle vendite. E accanto una show-room digitale, un configuratore per giocare con l'auto ideale che si cerca». Una metodologia comoda e semplice per l'utente che deve scegliere cosa acquistare, ma anche un grande indicizzatore di mercato. Ovviamente non mancherà lo spettacolo sportivo. «L'area 48 non sarà più solo show - sottolinea il numero uno di Bologna Fiere -, sarà un appuntamento sportivo vero e proprio inserito nei calendari da Aci Sport». Però il succo è l'auto da vedere, toccare, provare e scegliere. Che non è poco. E' Motor Show.