Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Wolff a Hamilton e Rosberg «Calmi o vi cambiamo»
con l’etichetta di vecchia cariatide. Nel momento in cui la McLaren ha proposto anch’essa l’idea di una Formula 1 concept - la MP4-X la Red Bull ha twittato “Hey @McLarenF1, arrivi con cinque anni di ritardo!” con tanto di foto della sua X2010.
C’era bisogno? No che non c’era bisogno, ma non è un caso se tutti in Formula 1 con l’eccezione di Ecclestone - detestano la squadra inglese e il suo capo. Dennis non ha negato una replica: «Capisco lo stato di Christian, che vive un momento di difficoltà per colpe principalmente sue».
Resta da scoprire se Renault nel 2016 si terrà come piloti Pastor Maldonado e Jolyon Palmer (non crediamo, Ghosn ha già detto: «A gennaio parleremo di piloti») e chi guiderà le due Manor. Sopravviveremo. Hamilton e Rosberg con la loro rivalità sono croce e delizia del team Mercedes. Toto Wolff, direttore della squadra mattatrice, ha dichiarato: «Lottiamo sempre per vincere le gare e alla fine uno dei nostri piloti è sempre agitato, turbato. Questa è una cosa che ricade in modo negativo sull’armonia della squadra, è una situazione che deve finire».
In effetti le doppiette a ripetizione non hanno impedito scintille in pista e fuori. «Tre anni fa decidemmo di prendere due piloti di pari livello - ha anche detto Wolff - in modo da crescere come squadra e progredire velocemente. Ora però dobbiamo capire se questo è il miglior assetto per la squadra, che ha bisogno di serenità per vincere. Se notassimo che l’atmosfera non corrisponde più alla nostra filosofia, potremmo decidere di cambiare piloti. Non si tratta di avere un numero uno o un numero due, ma di piloti veloci che siano anche bravi ragazzi con i quali si possa lavorare in serenità. Il rapporto tra i piloti, e spesso loro e la squadra, è stato il nostro punto debole. Dobbiamo lavorare molto all’interno, perché certe cose non vanno più bene».
PREMIO PRODUZIONE FERRARI - Nuova gratifica per i lavoratori Ferrari, dopo il saldo di 2.355 euro del premio di produzione 2014 elargito ad aprile, e i 1000 euro di giugno e ottobre, il presidente Sergio Marchionne ha promesso ai dipendenti altri 5.000 euro lordi a Natale. In totale nel 2015 sono stati staccati assegni per quasi 10.000 euro lordi a dipendente.