Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
«Forse alla Roma ora si pentono»
Ljajic si toglie un sassolino dalla scarpa «Io comunque spero di continuare così...»
Adem Ljajic felice, Adem Ljajic decisivo, Adem Ljajic polemico: «Questo è un gol che conta, siamo tornati a vincere ed era molto importante. Poi abbiamo creato tante occasioni, Perin è stato bravissimo. Contro il Genoa non era facile. Scudetto? Non lo so, come sempre andiamo avanti partita per partita. Non mi piace parlare degli arbitri però non è bello finire tutte le volte in dieci uomini... Quanto a me, do sempre il cento per cento in allenamento e in partita. Un giorno le cose vanno bene, un altro giorno no. Spero di continuare così perché fisicamente sto benissimo». La polemica è rivolta al recente passato: «Spero che qualcuno a Roma si stia mangiando le mani...».
L’ANALISI. Roberto Mancini aggiunge: «E’ stata una buona gara, il Genoa non dà riferimenti e noi siamo stati bravi. Anche nel primo tempo. Ma alla fine sono contento di aver vinto 1-0». Il turnover: «In questo momento credo sia giusto perché i giocatori rispondono tutti perfettamente. Non vedo perché dovrei cambiare. Ci sono partite diverse e possono giocare tutti, rendendo al massimo». Icardiancorainpanchina: «Abbiamo tanti attaccanti, io alleno l’Inter non Icardi o Jovetic e basta. Possono giocare insieme, comunque. Ed è la seconda volta su quindici partite che Mauro resta fuori, lui sa che ci aspettiamo da lui i gol per arrivare in Champions League...». Su Ljajic spiega: «E’ un giocatore tecnicamente valido e con l’età è maturato. Credo possa fare ancora di più sul piano della corsa e della fase difensiva». Anche Mancini ha qualche motivo per essere polemico: «Stavolta non parlo degli arbitri perché altrimenti qualche solone scrive cose sbagliate. Dico solo che mi dispiace che ci sia stato annullato il 2-0, era regolare».
BEN ARFA E GLI ALTRI. Tra qualche settimana intanto entrerà nel vivo il mercato, anche in ottima 2016-17. Il francese del Nizza tra gli esterni destri offensivi che a giugno saranno svincolati è quello che ha le maggiori chances di indossare la maglia nerazzurra. E’ stato visionato venerdì sera nella sconfitta contro il Psg. Tra i futuri parametri zero in questo ruolo Feghouli è tentato dal rinnovo contro il Valencia, ma la trattativa non è ancora decollata, mentre il peruviano Carrillo è molto vicino a firmare per il Siviglia. Continua intanto la telenovela di Calleri che ormai ha rotto con il Boca: l’Inter è vigile sul centravanti e se Palacio andrà via subito... Calleri piace anche al Chelsea.
ADDII A GENNAIO. A gennaio novità sono attese anche in uscita. Su Santon, scivolato tra le riserve e ieri assente per un infortunio (rientrerà a Udine), piace a Crystal Palace e West Ham. Il tecnico del Crystal, Alan Pardew, ha già lavorato con il terzino di Portomaggiore al Newcastle. Palacio è corteggiato dal Boca e José Beraldi, uno dei candidati alla presidenza, ha promesso l’arrivo del Trenza in caso di elezione. Ranocchia interessa a Milan, Roma, Siviglia, Sporting Lisbona, ma ha estimatori anche in Inghilterra. Donadoni vorrebbe Biabiany al Bologna, Gnoukouri è nel mirino di Bologna e Udinese. Icardi, ieri in panchina, piace a Wenger, ma il vice presidente Zanetti lo ha trattenuto all’Inter: «Deve stare tranquillo e aspettare la sua chance. Il mercato a gennaio? Se ci sarà un’opportunità l’Inter ci farà un pensiero».
Mancini: Adem è maturato e può fare meglio. Icardi? Ho tanti giocatori bravi in attacco