Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

L’ALTRA RINCORSA Viola, vincere oggi e gettarsi sulla Juve

Sousa pensa all’Udinese, ma «vede» la prossima sfida: «I bianconeri sempre un pericolo per il campionato»

- Di Alessandro Rialti

Vincere, senza dubbi. Quella che appare una partita come le altre, di colpo, finisce sull'amplificat­ore della stagione. Battere l'Udinese per poi pensare senza troppe tensioni alla Juve. Tre pari non fanno alcun indizio. La Fiorentina non è più la capolista ma sta lassù, dove nessuno o quasi l'aveva pronostica­ta. Oggi poi ha l'occasione di scattare, di nuovo, prima di affrontare la Partita, quella a Torino con la Juve. Per questo la gara con l'Udinese è due volte importante. Prima di tutto perché Firenze e la Fiorentina hanno voglia e bisogno di tornare a vincere. Il pari con il Basilea ha messo i viola vicini al filo di lana per entrare ancor più in Europa, il pari con l'Empoli se lo è... ascritto Sousa, quello di Reggio Emilia sta a metà fra la stanchezza di Coppa e qualche errore arbitrale. qualche dribbling e una cosa che traspariva con ogni evidenza: vincere assolutame­nte. Per cancellare quelle tre "x", per attutire le difficoltà di gestione di Rossi, per tener lontano dal mercato giocatori indispensa­bili come Bernardesc­hi ed evitare di essere...troppo pressante sulla società. Ovvero mettersi alle spalle il colpo-Savic, le uova per le omelette, la stanchezza post-Basilea e le «necessità per gennaio» che non piacciono alla direzione del club. Toni molto...confidenzi­ali, soffusi. «Cerco sempre di non analizzare i comportame­nti tecnici e di personalit­à degli arbitri, le analisi devono essere fatte al posto giusto. Vedo altri miei colleghi di squadre importanti che si fanno sentire per raccoglier­e dopo e questo mi induce a fare dei ragionamen­ti. Io spero che la nostra politica sia alla base del rispetto per ricevere il rispetto degli arbitri». Quindi il pericolo numero uno: «La Juventus è sempre stata un pericolo per il campionato. La storia, la cultura ti portano alle consapevol­ezze per essere sempre più preparato di fronte alle difficoltà. La squadra ha avuto difficoltà all'inizio, ma sta tornando. E' una società che lotta sempre per lo scudetto e lo penso anche per questa stagione». I punti di forza viola però non mancano. «Un aggettivo per Kalinic? Direi che ne servirebbe­ro tanti, è un uomo squadra, è uno energetico. Non mi dà noia la pressione nei riguardi di Rossi. Capisco lo stato d'animo delle parti nello spingere al massimo l'interesse dei singoli, ma conta solo la Fiorentina. Bernardesc­hi? Io lo vedo molto tranquillo ed è così che si deve essere, perché tanto nella vita quanto nel calcio le variabili sono molto veloci. E' un ragazzo che ha dimostrato attitudine nel migliorars­i e mettersi a disposizio­ne della squadra. Sta maturando sempre di più in una dimensione importante e questo porta ad accendere i riflettori. Significa che tutti noi stiamo facendo un ottimo lavoro sul singolo». La buona preparazio­ne, stavolta, non è stata frenata dal poco tempo a disposizio­ne. «Questa settimana ci ha dato la possibilit­à di recuperare. La squadra dà sempre tutto, ma stavolta l'ha fatto con più freschezza. Per questo avremo il piede sempre sul gas. A Basilea ci ha penalizzat­o l'inferiorit­à numerica, al di là del doppio vantaggio. Spero di riuscire subito bene nella gara contro l'Udinese per gestire meglio la benzina nel serbatoio». Parte con la doppia coppia di bomber? «Kalinic e Baba insieme è possibile, come con Rossi. Questa settimana ci ha permesso di fare un lavoro strategico». Poi per la solita domanda sul mercato e lui risponde nel solito modo. «Gli acquisti? Ho detto che la società sa quello che ho chiesto per rimanere a questi livelli e oggi posso confermarl­o».

Ma non mancano i punti di forza della Fiorentina: «Kalinic è un uomo squadra energetico»

«La pressione su Rossi? Comprendo l’interesse dei singoli: ma conta solo la Viola»

«Acquisti? Il club sa cosa ho chiesto per restare ai vertici: oggi posso confermarl­o»

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SESTINI Paulo Sousa, 45 anni, dal 1994 al 1996 alla Juventus

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