Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

Pescara, beffa nel finale

Lo Spezia recupera due gol e pareggia al 90’ su rigore

- Di Giancarlo Febbo

9 reti: Lapadula (Pescara); 8 reti: Vantaggiat­o (2 rig.) (Livorno); 7 reti: Geijo (4 rig.) (Brescia); 6 reti: Mokulu, Trotta (Avellino); Maniero (Bari); Farias (1 rig.) (Cagliari); Budimir (1 rig.) (Crotone); Citro (Trapani); Raicevic (Vicenza); Piccolo (3 rig.) (V. Lanciano); 5 reti: De Luca (Bari); Kupisz (Brescia); Giannetti (1 rig.) (Cagliari); Ragusa (Cesena); Ricci (Crotone); Acosty (Latina); Galabinov (Novara); Caprari (Pescara); Donnarumma, Gabionetta (Salernitan­a); Caputo (1 rig.) (V. Entella). PESCARA (4-3-1-2): Fiorillo 5; Zampano 6,5 Fornasier 5 Zuparic 6 Crescenzi 6,5; Memushaj 6 Mandragora 7 Verre 7; Benali 6 (29' st Selasi sv); Caprari 6,5 (31' Fiamozzi sv) Lapadula 7 (42' st Sansovini sv). A disp.: Aresti, Bunoza, Bruno, Cocco, Mitrita, Forte. All. Oddo 6,5. Fuorigioco fatti: 0 Falli commessi: 10 SPEZIA (4-4-2): Chichizola 6,5; Milos 5,5 Valentini 6 Terzi 6,5 Tamàs 5,5 (16' st Ciurria 6); Situm 6 Canadjiia 6 Acampora 6 (23' st Brezovec sv) Migliore 6; Catellani 7 Nenè (42' st Rossi sv). A disp.: Sluga, Postigo, Piccolo, Vignali, Misic, Azzi. All. Di Carlo 6. Fuorigioco fatti: 2 Falli commessi: 13 ARBITRO: Pairetto di Nichelino 4,5. Guardaline­e: Del Giovane e Zappatore. Quarto uomo: Ripa. MARCATORI: 1' st Fornasier (P), 18' st Lapadula (P), 21' st Catellani (S), 45' st Terzi (S) rig. AMMONITI: Canadjiia (S), Lapadula (P), Fornasier (P). NOTE:al47'stallontan­atodallapa­nchina il tecnico del Pescara Massimo Oddo.spettatori­6.079perunin­casso lordo di 31.056 euro (abbonati 3.620 per un rateo di 16.095 euro). Angoli 6-5 per lo Spezia. Rec.: 1' pt; 3' st. Un po' era destino. E lo dimostra la traversa piena di Sansovini, la terza della serie, all'ultimo minuto di recupero. Però è pur vero che il Pescara il manuale del "come complicars­i la vita da sé" lo conosce a menadito e, suo malgrado, stavolta lo ha pure applicato. Così la compagine abruzzese è riuscita a farsi recuperare sul doppio vantaggio da uno Spezia che ormai era rassegnato. Estrapolar­e il momento clou della sfida non è poi così difficile, basta risalire al 21' st quando Catellani tira una ciabattata senza pretese da fuori area e Fiorillo, probabilme­nte ingannato dalla mascherina, se la fa sfilare alle spalle. Ora, però, facciamo un passo indietro partendo dall'inizio. Il Pescara, entra in campo come una furia, desideroso di riscattare lo scivolone di Cesena, e comincia da subito a sottomette­re gli avversari. Gli spazi, però, sono troppo soffocati e nel primo tempo, ad eccezione di un colpo di testa di Lapadula, il taccuino è quasi immacolato.

RIPRESA. al rientro in campo cominciano i fuochi d'artificio. Il vituperato Fornasier, spesso lapidato dalla critiche per le sue leggerezze difensive (infatti, poi, rovinerà tutto) si traveste da attaccante e trasforma in gol di testa la respinta della traversa sulla prima conclusion­e di Mandragora. Siamo appena al 1', il bello deve ancora venire. Il bomber Lapadula si è stufato di stare a secco (lo era da due turni) e poco dopo capitalizz­a un devastante contropied­e innescato da Mandragora e rifinito da Verre. 2-0, applausi a scena aperta. Ed eccoci tornati al gollonzo di Catellani. A questo punto, sul 2-1, il Pescara s'imbizzarri­sce, vuole il tris, e lo sfiora con la traversa di Verre e il palo pieno di Lapadula. Nel frattempo, ad onor del vero, su un cross dalla sinistra Zuparic aveva ancheggiat­o su Catellani spostandol­o al momento di colpire di testa: rigore? Probabilme­nre sì, per Pairetto no. Primo errore. Ormai siamo nei minuti di recupero, Catellani parte solitario verso l'area abruzzese e Fornasier entra in scivolata prendendo la palla, ma l'arbitro (secondo errore) indica il dischetto. Realizza con freddezza capitan Terzi. La beffa è servita, con la ciliegina della traversa di Sansovini in extra time. Ci sarebbe da piangere, ma è meglio riderci su.

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