Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Pescara, beffa nel finale
Lo Spezia recupera due gol e pareggia al 90’ su rigore
9 reti: Lapadula (Pescara); 8 reti: Vantaggiato (2 rig.) (Livorno); 7 reti: Geijo (4 rig.) (Brescia); 6 reti: Mokulu, Trotta (Avellino); Maniero (Bari); Farias (1 rig.) (Cagliari); Budimir (1 rig.) (Crotone); Citro (Trapani); Raicevic (Vicenza); Piccolo (3 rig.) (V. Lanciano); 5 reti: De Luca (Bari); Kupisz (Brescia); Giannetti (1 rig.) (Cagliari); Ragusa (Cesena); Ricci (Crotone); Acosty (Latina); Galabinov (Novara); Caprari (Pescara); Donnarumma, Gabionetta (Salernitana); Caputo (1 rig.) (V. Entella). PESCARA (4-3-1-2): Fiorillo 5; Zampano 6,5 Fornasier 5 Zuparic 6 Crescenzi 6,5; Memushaj 6 Mandragora 7 Verre 7; Benali 6 (29' st Selasi sv); Caprari 6,5 (31' Fiamozzi sv) Lapadula 7 (42' st Sansovini sv). A disp.: Aresti, Bunoza, Bruno, Cocco, Mitrita, Forte. All. Oddo 6,5. Fuorigioco fatti: 0 Falli commessi: 10 SPEZIA (4-4-2): Chichizola 6,5; Milos 5,5 Valentini 6 Terzi 6,5 Tamàs 5,5 (16' st Ciurria 6); Situm 6 Canadjiia 6 Acampora 6 (23' st Brezovec sv) Migliore 6; Catellani 7 Nenè (42' st Rossi sv). A disp.: Sluga, Postigo, Piccolo, Vignali, Misic, Azzi. All. Di Carlo 6. Fuorigioco fatti: 2 Falli commessi: 13 ARBITRO: Pairetto di Nichelino 4,5. Guardalinee: Del Giovane e Zappatore. Quarto uomo: Ripa. MARCATORI: 1' st Fornasier (P), 18' st Lapadula (P), 21' st Catellani (S), 45' st Terzi (S) rig. AMMONITI: Canadjiia (S), Lapadula (P), Fornasier (P). NOTE:al47'stallontanatodallapanchina il tecnico del Pescara Massimo Oddo.spettatori6.079perunincasso lordo di 31.056 euro (abbonati 3.620 per un rateo di 16.095 euro). Angoli 6-5 per lo Spezia. Rec.: 1' pt; 3' st. Un po' era destino. E lo dimostra la traversa piena di Sansovini, la terza della serie, all'ultimo minuto di recupero. Però è pur vero che il Pescara il manuale del "come complicarsi la vita da sé" lo conosce a menadito e, suo malgrado, stavolta lo ha pure applicato. Così la compagine abruzzese è riuscita a farsi recuperare sul doppio vantaggio da uno Spezia che ormai era rassegnato. Estrapolare il momento clou della sfida non è poi così difficile, basta risalire al 21' st quando Catellani tira una ciabattata senza pretese da fuori area e Fiorillo, probabilmente ingannato dalla mascherina, se la fa sfilare alle spalle. Ora, però, facciamo un passo indietro partendo dall'inizio. Il Pescara, entra in campo come una furia, desideroso di riscattare lo scivolone di Cesena, e comincia da subito a sottomettere gli avversari. Gli spazi, però, sono troppo soffocati e nel primo tempo, ad eccezione di un colpo di testa di Lapadula, il taccuino è quasi immacolato.
RIPRESA. al rientro in campo cominciano i fuochi d'artificio. Il vituperato Fornasier, spesso lapidato dalla critiche per le sue leggerezze difensive (infatti, poi, rovinerà tutto) si traveste da attaccante e trasforma in gol di testa la respinta della traversa sulla prima conclusione di Mandragora. Siamo appena al 1', il bello deve ancora venire. Il bomber Lapadula si è stufato di stare a secco (lo era da due turni) e poco dopo capitalizza un devastante contropiede innescato da Mandragora e rifinito da Verre. 2-0, applausi a scena aperta. Ed eccoci tornati al gollonzo di Catellani. A questo punto, sul 2-1, il Pescara s'imbizzarrisce, vuole il tris, e lo sfiora con la traversa di Verre e il palo pieno di Lapadula. Nel frattempo, ad onor del vero, su un cross dalla sinistra Zuparic aveva ancheggiato su Catellani spostandolo al momento di colpire di testa: rigore? Probabilmenre sì, per Pairetto no. Primo errore. Ormai siamo nei minuti di recupero, Catellani parte solitario verso l'area abruzzese e Fornasier entra in scivolata prendendo la palla, ma l'arbitro (secondo errore) indica il dischetto. Realizza con freddezza capitan Terzi. La beffa è servita, con la ciliegina della traversa di Sansovini in extra time. Ci sarebbe da piangere, ma è meglio riderci su.