Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Il Cesena sbatte sul Crotone
La squadra di Drago regge un’ora molto bene, poi Budimir e Balasa vanno in rete
CROTONE (3-4-3): Cordaz 7; Yao 6,5 Dos Santos 7,5 Ferrari 7; Balasa 7 Capezzi7Barberis7Martella7,5(40’st Zampano sv); Ricci 7 (38’ st Sabbione sv) Budimir 7,5 Stoian 6,5 (31’ st De Giorgio 6,5). A disp: Festa, Cremonesi, Galli, Paro, Tounkara, Torromino. All.: Juric 7,5. Falli commessi: 13 Fuorigioco fatti: 1 CESENA (4-3-3): Gomis 6; Perico 5,5Caldara5,5Magnusson6Renzetti 6; Kessie 6 Sensi 6,5 Kone 5,5 (13’ st Rosseti 6); Molina 5 (33’ st Valzania sv) Ragusa 6,5 Garritano 6 (38’ st Moncini sv). A disp: Agliardi, De Col, Lucchini, Cascione, Tabanelli, Succi. All: Drago 6,5. Falli commessi: 17 Fuorigioco fatti: 4 ARBITRO: Chiffi di Padova 6 Guardalinee: Liberti e Mondin Quarto uomo: Paolini MARCATORI: 13’ st Budimir, 30’ st Balasa AMMONITI: 11’ st Kone (Ce), 22’ st Ricci (Cr) per gioco falloso NOTE: Spettatori paganti 2.926 per un incasso ai botteghini di 22.219. Abbonati 3.550 per una quota di 13.852. Angoli: 8-3 per il Crotone. Rec.: 1’ pt, 3’ st. Adesso questa squadra non si può più nascondere, non dopo questa brillante vittoria arrivata con una prestazione convincente contro una delle pretendenti alla promozione diretta. Vittoria e primato in classifica per il Crotone che non risente della fatiche di Coppa Italia e si prende il lusso, seppur per un giorno, di guardare tutti dall’alto in basso anche la corazzata Cagliari. Grandi soddisfazioni per una squadra che fa dell’umiltà, della tecnica e della corsa i suoi punti di forza. Capolista solo per una sera? Va bene, anzi benissimo, e oggi tutti in casa Crotone si gusteranno la partita del Cagliari e probabilmente faranno il tifo per il Como che ironia della sorte sarà l’avversario di mercoledì pomeriggio nel turno infrasettimanale. Un grande Crotone rispedisce a casa un buon Cesena che ha dato tanto, ma non è riuscito ad avere la meglio. In altre occasioni la squadra del tecnico Ivan Juric ha vinto anche non giocando benissimo, contro il Cesena invece ha ottenuto i tre punti brillando.
A VISO APERTO. Non è certo come lo immaginava e lo sperava il ritorno da ex di Massimo Drago che ora siede sulla panchina del Cesena. Sia ben chiaro, per più di un’ora la sua squadra ha fatto una signora partita mettendo in difficoltà il Crotone Il collettivo è andato meglio dei singoli. In diverse occasioni il Cesena è arrivato al tiro anche se di pericoli seri alla porta di Cordaz non ne ha portati moltissimi. Le due squadre si sono equivalse, le occasioni create dal Crotone sono state forse più pericolose, ma la differenza l’ha fatta la concretezza sotto porta ed i padroni di casa sono stati spietati. Partita equilibratissima ben giocata da entrambe le squadre che si sono equivalse. Solo la giocata di un campione poteva sbloccarla ed è arrivata dopo un’ora di gioco. Il Crotone si affida al suo attaccante, all’uomo del momento a colui che ha violato porta del PRO VERCELLI (4-3-3): Pigliacelli 5; Legati 5,5 Coly 6 Bani 6,5 Scaglia 7; Castiglia 5,5 (20' st Ardizzone 6) Germano 6 Scavone 5,5; Beretta 7 (24' st Marchi 6) Di Roberto 6,5 Mustacchio 7 (45' st Sprocati sv). A disp.: Melgrati, Berra, Rossi, Redolfi, Beltrame, Filippini. All. Foscarini 5,5. Falli commessi: 11 Fuorigioco fatti: 2 TERNANA (4-2-3-1): Mazzoni 7; Vitale 6 Zanon 5,5 Gonzalez 5,5 Valjent 6; Busellato 6 Zampa 6,5 (1' st Palumbo 7); Falletti 6,5 Furlan 6 (45' st Grossi sv) Ceravolo 7 (26' st Gondo 6); Avenatti 6,5. A disp.: Sala, Masi, Meccariello, Milan quel Budimir che non finisce mai di stupire. L’attaccante croato stacca benissimo e colpisce ancora meglio di testa un pallone pennellato da Ricci e lo manda alle spalle di un incolpevole Gomis. Il Cesena non ci sta e prova a reagire, fa supremazie territoriale, ma questo Crotone quando attacca e gioca di prima come sa fare è incontenibile. L’azione del raddoppio è un capolavoro la squadra di casa muove il pallone da destra a sinistra a proprio piacimento con tocchi di prima e con una facilità che fa impressione. Ci pensa poi un super Martella a mettere un cross perfetto per un accorrente Balasa che di testa (anche lui) spinge in rete. Un’azione da manuale del calcio.