Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Prato super nel segno del bomber Capello
Prima vittoria di sempre sul Tuttocuoio: l’attaccante firma la settima rete stagionale
PRATO(4-3-1-2): Rossi 6; Grifoni 6 Ghinassi 6.5 Ghidotti 6 Benucci 6; Corvesi 6.5 Gaiola 6 Serrotti 6.5 (36' st Knudsen sv);Gabbianelli6(41'stCelasv);Capello7.5(43'stGomessv) Ogunseye6.5.Adisp.:Bardini,Benedetti,Formato,Kouamè, Matteo, Boni. All.: De Petrillo. TUTTOCUOIO (4-3-3): Feola 6.5; Marchetti 6 Falivena 6 Colombini 6 Ferraro 6 (33' st Boubacar sv); Balde 6 (28' st Tempesti 6.5) Muroni 6 Ricciardi 6; Shekiladze 5.5 Palumbo 5.5 Cherillo 5.5 (13' st Paparusso 6). A disp.: Carboni, Frare, Bachini, Mancini, Giannarelli, Peverelli, Picascia, Esposito, Bangal. All.: Lucarelli. Arbitro: Giuseppe Strippoli di Bari. Guardalinee: Marinenza e Maiorano. Marcatori: 21' st Capello. Ammoniti: Ogunseye (P). Note: spettatori 683, incasso 4.347,80 euro. Angoli 10-3 per il Prato. Recupero, pt 0', 4' st. Nel segno di Alessandro Capello, giovane bomber (classe '95) che in questo primo scorcio di stagione ha messo a segno già sette reti, il Prato torna al successo, riscattando la brusca battuta d'arresto del turno precedente a L'Aquila che aveva stoppato la mini striscia positiva dei biancazzurri. Nel derby i biancazzurri hanno la meglio su un Tuttocuoio che invece deve interrompere al Lungobisenzio la sua lunga serie utile, che si protraeva da ben sette giornate. Quella di ieri è anche la prima vittoria per il Prato in campionato nei confronti della formazione di Ponte a Egola, un successo firmato oltre che da Capello anche dal tecnico biancazzurro De Petrillo, che per questo derby ha deciso di rivoluzionare la formazione, già orfana dello squalificato capitan Cavagna, lasciando fuori dai convocati per motivi disciplinari l'attaccante Chiricò e riproponendo fra i titolari gli inattesi Benucci, Gabbianelli e Ogunseye, oltre a Gaiola, al rientro da una squalifica, e Serrotti.
Scelte vincenti, dunque, e non solo perché il Prato ha conquistato i tre punti, ma anche per il gioco espresso, non rischiando nulla e creando più di una occasione da gol, in particolare con lo stesso Capello, ma anche con Gabbianelli e Ogunseye. Il Tuttocuoio, ancora orfano di Caponi, è invece apparso meno brillante del solito, anche se si è difeso sempre con ordine, salvo quando, al 21' della ripresa, i giocatori ospiti si sono fatti scappare Capello che di testa ha bruciato tutti sul primo palo, sfruttando al meglio un perfetto assist su punizione dell'ex di turno Serrotti.
LA CRONACA. Il match si è aperto con un gol annullato ad Ogunseye (9') per un fallo commesso dallo stesso attaccante del Prato nei confronti del proprio avversario diretto. Poi è stato Feola a mettersi in evidenza respingendo le conclusioni di Capello (11') e Gabbianelli (16'), mentre il Tuttocuoio si è fatto vedere per la prima volta dalle parti di Rossi al 23' con Cherillo, con una conclusione però centrale. Prima dell'intervallo è stato quindi ancora il Prato a rendersi pericoloso un altro paio di volte con Capello, ma sia al 36' che al 42' è ancora Feola a dirgli di no.
Nella ripresa la musica non è cambiata. Stavolta però a chiamare in causa Feola in due occasioni è stato Ogunseye, sul quale in particolare all'11' il portiere ospite ha compiuto una prodezza. Al 19' invece Feola ha detto no a una conclusione dalla distanza di Gabbianelli ma questo era in pratica il preludio del gol-partita, che arrivava pochi minuti più tardi. Subìto il gol, Lucarelli con l'inserimento di Tempesti dava maggiore vivacità al suo attacco, che però non è mai riuscito a rendersi veramente pericoloso. Così il derby si chiudeva su un giusto 1-0 per i padroni di casa con il tecnico del Tuttocuoio che nel dopopartita ammetteva sportivamente la sconfitta. «Si, è stata una vittoria meritata - è stata la replica di De Petrillo - la nostra è stata un'ottima prova ed il fatto che l'allenatore avversario abbia ammesso la sconfitta ci inorgoglisce». CATANIA (4-3-3): Bastianoni 5; Garufo 5 Ferrario 6 Bergamelli 5,5 Nunzella 5,5; Agazzi 5 Musacci 6 (23’ st Russo 5,5) Scarsella 5,5; Calderini 6 (1’ st Russotto 6) Calil 6 Rossetti 5,5 (27’ st Plasmati 5,5). A disp.: Ficara, Bacchetti, Pelagatti, Lulli, Di Grazia, Barisic. All.: Pancaro. BENEVENTO (3-4-3): Gori 6; Pezzi 6,5 Padella 6,5 Mattera 5,5; Melara 6,5 Del Pinto 6,5 De Falco 6,5 (24’ st Bonifazi 6) Mazzarani 6,5; Ciciretti 7 Marotta 6 (1’ st Cisse sv 17’ Cruciani 6,5) Mazzeo 6,5. A disp. Piscitelli, Petrone, Marano, Di Molfetta, Som, Troiani. All.: Auteri. Arbitro: Piscopo di Imperia Guardalinee: Stazi-Squarcia. Marcatori: 11’ st Ciciretti (B), 26’ st Mazzeo (B), 44’ st’ Ciciretti (B), 47’ st Nunzella (C). Espulso: al 16’ st Mattera (B) per doppia ammonizione. Ammoniti: Mazzarani (B), Ferrario (V), Mazzeo (B. rig.), Musacci (C), COSENZA (4-4-2): Perina 6; Corsi 6,5Tedeschi6Pinna6Ciancio6;Criaco 6 Arrigoni 6,5 Caccetta 6 (30’ st Fiordilino sv) Statella 6 Arrighini 7 (41’ st Guerriera sv) Raimondi 6 (15’ st La Mantia 6). A disp.: Saracco, Puterio, Soprano, Ventre, Vutov. All.: Roselli. MELFI(4-2-3-1):Santurro6;Annoni 6 Cason 5,5 Di Nunzio 5 Amelio 6; Maimone 6 (26’ st Colella sv) Giacomarro 6,5; Canotto 6,5 (20’ st De Montis 6) Herrera 6 Tortolano 5,5 (15’ st Longo 6); Lescano 6. A disp.: Zanotti, Finazzi, Prezioso, Veratti, Masini, Masia, Gagliardini. All.: Ugolotti. Arbitro: Panarese di Lecce. Guardalinee: Cipressa e Di Stefano. Marcatore: 16’ pt Arrighini. Espulso: Di Nunzio (M) al 24’ st per proteste. Ammoniti: Maimone (M), Annoni (M), Criaco (C). Note: spettatori 2.806 per un incasso di 24.008 euro. Angoli 6-2 per il Melfi. Recupero, pt 1’, st 6’.