Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

«La Reggiana non ha scuse: voglio i punti»

Colombo: La classifica conta poco ma battere oggi il Pavia è decisivo

- Di Roberto Barbacci

Non c'è altro risultato all'infuori della vittoria. Una strada senza ritorno: deve vincere la Reggiana per scacciar via ansie e paure, ma soprattutt­o per provare a tenere il passo delle battistrad­a dopo un sabato che aveva illuso i granata, ma che ha finito per far uscire tutti i buoi dalla stalla. «Non è questo il momento di guardare la classifica, ma ad ogni modo sappiamo di non avere alternativ­e: bisognerà fare il possibile per tornare a vincere», spiega Alberto Colombo. Questione di autostima, ma non solo: «Quando non vinci per un periodo prolungato vieni assalito da tanti dubbi e insicurezz­e. Non è però questo il momento per farsi prendere dalla paura: sappiamo di dover cambiare rotta, ma sappiamo anche che l'unico antidoto possibile per uscire dalla crisi è fare punti. E in casa specialmen­te non possiamo più rimandare l'appuntamen­to con la vittoria».

GARA CRUCIALE. Colombo ha apprezzato i progressi mostrati dalla squadra a Cittadella. Una volta tanto, però, al bel gioco preferireb­be di gran lunga il risultato. «Questa è una di quelle situazioni nelle quali il fine deve giustifica­re i mezzi. Mi accontente­rei di una prestazion­e meno brillante, purché alla fine arrivino i punti. Ci vuole una vittoria, che per noi rappresent­erebbe ossigeno puro di un periodo davvero molto tribolato». Il problema è che pure il Pavia ha pressappoc­o gli stessi motivi per andare a caccia dei tre punti: «E parliamo di una squadra composta da giocatori di quantità e qualità in ogni zona del campo. Ho visto qualche gara giocata di recente dal Pavia e sono rimasto molto impression­ato: nemmeno il Cittadella mi aveva fatto questo effetto. È una squadra da temere perché ha una mediana

Alberto Colombo, 41 anni, allenatore della Reggiana dal 15 luglio 2014

di gran spessore e due attaccanti come Ferretti e Cesarini che rappresent­ano una delle coppie più forti della categoria. Se poi dovesse giocare Bellazzini alle loro spalle sarebbero ancora più temibili».

DIFESA IN EMERGENZA. Ha detto di voler barattare una buona prestazion­e con una vittoria,chealMapei­Stadiumman­ca da più di 40 giorni (1-0 alla Cremonese: era il 25 ottobre). A chi crede ai corsi e ricorsi storici, magari farà piacere sapere che il terribile mese di novembre è andato in archivio. «Penso ci sia bisogno solo di un risultato favorevole, e poi

tutto tornerà come d'abitudinet­aglia corto Colombo -. Le altre stanno correndo e abbiamo la necessità di non perdere altro terreno, altrimenti la nostra rincorsa ai piani alti finirebbe per diventare molto più complicata». Dovrà cercare di invertire la tendenza inventando­si il terzetto di difesa, visto che di pedine a disposizio­ne ce ne sono ben poche: «Le scelte sono obbligate, avendo solo Spanò, De Biasi e Frascatore arruolabil­i. Sabotic potrebbe rientrare già contro l'Albinoleff­e, o almeno questi sono i segnali che arrivano col passare dei giorni. Per Parola il discorso è più complesso,

dal momento che il suo è un problema difficile da gestire: rischiare di aggravare la situazione, magari aumentando il danno alla costola infortunat­a, potrebbe rivelarsi un boomerang. Ma anche qui dovremo valutare il recupero giorno per giorno».

PERITIFOSI. Una mano Colombo e i suoi ragazzi la chiederann­o anche al pubblico di fede granata: «Dobbiamo ripagare il sostegno della piazza. Quella col Pavia è una gara molto delicata, ma sono convinto che possa rivelarsi l'occasione buona per ripartire». REGGIANA (3-5-1-1): Perilli; Spanò, De Biasi, Frascatore; Mogos, Bruccini, Maltese, Bartolomei, Siega; Nolè; Arma. A disp.: Rossini, Castellana, Di Nicola, Rampi, Danza, Angiulli, Ceccarelli, Loi, Giannone, Pesenti. All.: Colombo. PAVIA(3-5-2): Facchin; Malomo, Siniscalch­i, Marino; Ghiringhel­li, A. Marchi, La Camera, Bellazzini, Martin; M. Marchi, Ferretti. A disp: Fiory, Biasi, A. Cristini, M. Buongiorno, Cardin, M. Cristini, Pavan, Sabato, Anastasia, Del Sante, Grbac, M. Marchi. All.: Marcolini. Arbitro: Balice di Termoli (Benedettin­o-Rabotti).

RENATE-PRO PIACENZA

(ORE 17.30)

RENATE (5-3-2): Castelli; Sciacca, Di Gennaro, Teso, Riva, Anghileri; Valagussa, Malgrati, Scaccabaro­zzi; Napoli, Ekuban. A disp.: Moschin, Solini, Romanò, Graziano, Chimenti, Valotti, Kondogbia. All.: Boldini. PRO PIACENZA (4-3-3): Fumagalli; Rieti, Bini, Sall, Rieti; Maietti, Carrus, Barba; Rantier, Lombardi, Alessandro. A disp.: Cassani, Cauz, Piana, Bignotti, Russo, Schiavini, Martinez, Annarumma, Cristofoli. All.: Viali. Arbitro: Annaloro di Collegno (Loni-Berti).

GIRONE B

MACERATESE-CARRARESE

(ORE 14)

MACERATESE (4-4-2): Forte; Imparato, Altobelli, Faisca, Karkalis; Buonaiuto, Carotti, Foglia, D’Anna; Kouko, Fioretti. A disp.: Di Vincenzo, Clemente, Sarr, Belkaid, Alimi, Massei, Orlando, Ganci. All.: Bucchi. CARRARESE (4-3-1-2): Lagomarsin­i; Sales, Sbraga, Massoni, Barlocco; Cavion, Berardocco, Dettori; Gnahoré; Infantino, Gyasi. A disp.: Muratori, Tavanti, Battistini, Gerbaudo, Pedone, Benedini, Alhassan, Brondi, Gherardi, Cais, Vitiello. All.: Remondina. Arbitro: Chindemi di Viterbo (Meozzi-Orlando).

LUCCHESE-TERAMO

(ORE 15)

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