Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
La Lega: Gol di Badelj per il criterio 2A
MILANO - La Lega ha spiegato ieri la paternità del primo gol della Fiorentina: «Poco prima della mezz’ora di gioco Badelj raccoglie palla qualche metro fuori dall’area friulana e scaglia un tiro verso la porta dell’Udinese che, complice il tocco con la gamba destra di Kalinic, si infila in rete ingannando Karnezis. Il centravanti della Fiorentina, nel suo movimento a rientrare verso il limite dell’area per togliersi da una posizione di fuorigioco, viene “colpito” dal pallone, non si ravvisa in lui la volontà di intervenire sul tiro del compagno. Per questa tipologia di azione si applica il Criterio 2A delle Linee Guida per l’Assegnazione dei gol dubbi, ossia “tiro indirizzato nello specchio della porta e deviato involontariamente in rete da un proprio compagno”. Non si applica il 2B in quanto il tocco di Kalinic con l’interno della gamba destra non è volontario (non c’è nessun movimento del centravanti verso il pallone), pur se la deviazione risulta decisiva nello spiazzare il portiere dell’Udinese. Esistono anche due precedenti identici al caso BadeljKalinic, entrambi del 2013. In Cagliari-Sampdoria (disputata sul neutro di Trieste il 21 settembre 2013), fu assegnato il gol a De Silvestri con la decisiva, ma involontaria, deviazione di Gabbiadini sulla sua conclusione. Stessa dinamica il 30 novembre del 2013 in GenoaTorino, con protagonisti Farnerud come tiratore ed El Kaddouri “colpito” dal tiro del compagno». Ma sull’involontarietà del tocco di Kalinic si potrebbe stare a discutere un giorno intero. E quello che hanno cominciato a fare non solo i tifosi della Fiorentina, tutti insieme possono continuare a farlo inviando le loro opinioni ad un indirizzo istituito per l’occasione: badelj-kalinic@stadio.it