Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Diawara guida Scudo Taider Mirante super
Destro favoloso, Masina sicuro Rossettini: una partita perfetta
DESTRO 8
Natale all’improvviso? No: Destro all’improvviso. Tornava dopo la squalifica, segna la prima doppietta della stagione, la quarta in carriera. Il primo gol lo realizza alla Higuain. Parte in leggero fuorigioco, ma difende il pallone da campione prima di piazzare il piattone vincente. Sul tiro del 3-0 trova la complicità di Reina. Punto di riferimento imprescindibile per tutte le azioni d'attacco. Con Donadoni ha giocato quattro partite e segnato quattro gol: applausi.
DIAWARA 7
Spaventa per la personalità con cui, dall'alto dei suoi diciotto anni, si destreggia contro il miglior centrocampo della serie A. Il lancio alla Suarez (trentacinque metri col contagiri) è la perla tecnica di una gara giocata da sultano, senza mai cadere nella trappola del timore.
TAIDER 7
Reintegrato da Donadoni dopo l'esclusione-punizione di sabato a Torino, si rifà con una partita tutta sostanza. Per un'ora morde le caviglie di Hamisk. Esce dalle mischie con autorità.
MIRANTE 7
Nel primo tempo le sue parate sono decisive. Puntuale sul diagonale di Callejon, plastico nel tuffo con cui si oppone al colpo di testa di Insigne, superbo quando allunga sul palo il tiro al volo - deviato da Oikonomou - di Callejon. Nel finale becca due gol, senza colpe specifiche.
ROSSETTINI 7
Il migliore della difesa, anche per la concentrazione con cui rimane collegato alla partita fino all’ultimo minuto. L'inzuccata in solitaria vale il 2-0: è il 1° pesantissimo gol stagionale, il 1° anche di testa dei rossoblù. Non segnava da maggio (gol alla Juventus), quando giocava a Cagliari.
MASINA 6,5
La chiusura su Higuain (28'pt) vale un gol. Sempre più sicuro di se stesso anche quando difende. Nel finale per un fallo su Mertens si becca un giallo che gli costerà la squalifica: salterà il Genoa.
RIZZO 6,5
Parte largo a sinistra, si danna nel lavoro di raccordo e non spreca un solo pallone. Esce al 29'st per Mbaye, che in un quarto d'ora sbaglia (quasi) tutto.
GASTALDELLO 6,5
Fin dall'inizio fa valere la sua fisicità. Un po’ appannato nel finale, ma la sua rimane una partita concreta.
BRIENZA 6,5
Subito pericoloso con una punizione a girare (6'pt), pennella il corner su cui Rossettini va a segnare il 2-0. Gioca un'ora dosando un palleggio saggio e utilissimo.
OIKONOMOU 6
Rientra dopo quaranta giorni, gli tocca il peggiore dei clienti: Higuain. Gioca a testa alta, puntuale nell'anticipo
DONADONI 7,5
per gran parte della partita, negli ultimi cinque minuti va in bambola totale e il Pipita lo sovrasta.
BRIGHI (DAL 20'ST) 6
Entra sul 3-0, va a tamponare su Hamsik, entra nel momento peggiore dei suoi. La partita la vince lui. Dà una lezione di tattica a Sarri. Senza due titolari, Giaccherini e Donsah, dopo ventun minuti è già avanti di due gol. La prima mossa: il coraggio con cui se la gioca all’inizio. La seconda: Diawara che prima controlla a vista Jorginho e poi lo bracca. La terza: Taider sulle tracce di Hamsik. Il resto è una (felice) conseguenza. Aveva ricevuto in dono un Bologna fragile come una foglia, l’ha reso solido e robusto e ha trovato il Destro migliore. Viaggia alla media di 2 punti a partita (10 in 5 gare), soprattutto ha restituito ad una città il piacere di andare allo stadio.
MOUNIER 6
Tanto impegno sulla fascia, però la percentuale di errori nel fraseggio è alta e ogni tanto - tra tacchi e rabone - si diletta con preziosismi inutili.