Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
«Un passo indietro e due punti buttati via»
Mihajlovic: «Ci abbiamo provato, è mancata la cattiveria». Castori: «Partita perfetta»
- Sinisa Mihajlovic è scuro in volto. Comprensibile, dopo il pari contro l’ultima in classifica che mortifica le speranze di rimonta: «Nel primo tempo potevamo fare meglio, nella ripresa abbiamo fatto bene e meritavamo di vincere. Loro si sono chiusi, hanno meriti, in particolare il portiere. A noi serviva l’invenzione di un attaccante, dovevamo essere più intraprendenti e cattivi sottoporta. Ci abbiamo provato in tutti i modi, sono due punti buttati via. Peccato, ma ora dobbiamo pensare alla prossima partita: sarà altrettanto difficile». Su Mediaset, incalzato da Mikaela Calcagno, s’irrigidisce e per un paio di volte spiega di non voler rispondere, replicando un siparietto già andato in onda con la conduttrice: «Non sono arrabbiato, sono dispiaciuto: sono mancate cattiveria e intraprendenza. Rispetto alla partita scorsa c’è stato un passo indietro, ma era anche un match diverso: lì siamo stati bravi a sbloccarla, qui non ci siamo riusciti e il giudizio cambia. Ma i ragazzi ci hanno provato. Poca aggressività all’inizio? Si può fare quando gli avversari giocano, ma loro buttavano sempre la palla sui due loro attaccanti saltando le nostre linee e quindi la “guerra” la potevamo fare solo sulle seconde palle». Un cenno alle parole di Paolo Maldini («Non voglio creare polemiche. Con il dottor Galliani c’è stima e affetto, lui è uno che capisce di calcio, lo ha dimostrato in tanti anni. Mi dispiace perché so quanto il dottore soffra per queste cose, ma io sono contento di averlo come dirigente e nient’altro«) e un dribbling sul mercato: «Ne parlo con la società...».
MERCATO. Di mercato, parla l’ad Adriano Galliani: «Abbiamo un organico ricco di 28 giocatori ed è molto probabile che si aggiunga Boateng. Se riusciremo a fare uscire qualcuno potrebbe arrivare qualcun altro. Siamo in tanti. Abbiamo cinque Under 21, più uno in rampa di lancio, che è Locatelli. Comprare i giocatori è facile, è più difficile vendere. Gli agenti telefonano per offrire calciatori, difficilmente li chiedono. È la regola del calcio. Non voglio creare illusioni, sono convinto che il Milan abbia un organico importante. Con questo modulo anche i giocatori che giocavano meno, De Jong in primis, torneranno a giocare di più».
MERITO. «E’ stata la partita perfetta, ci è mancato solo il gol e abbiamo avuto la possibilià di farlo - commenta Fabrizio Castori -. Abbiamo tenuto testa al Milan, dimostrando che stiamo crescendo. La continuità di risultati e prestazioni ci fa ben sperare per il raggiungimento della salvezza. Nel secondo tempo il Milan ha spinto un po’ di più, ma nel primo noi abbiamo creato molte occasioni: se andiamo ad analizzare gli episodi, c’era un rigore più espulsione ai danni di Donnarumma. Il pari è merito del Carpi, più che demerito del Milan»