Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Ballardini è appeso a un filo
Zamparini infuriato. Prevista per oggi la decisione sul tecnico
Il futuro di Davide Ballardini è appeso a un filo. Maurizio Zamparini, su tutte le furie per la prestazione del suo Palermo a Bergamo, ieri ha parlato fino a notte fonda con il ds Gerolin e le altre persone di sua fiducia (su tutti Rino Foschi), si è rivisto il match e poi si è preso qualche ora di tempo per decidere se esonerare il tecnico di Ravenna, e richiamare al suo posto Beppe Iachini, o se andare avanti con lui fino alla gara di sabato contro il Frosinone, un vero e proprio spareggio salvezza con i rosanero quart’ultimi a +1 sui ciciari. Di certo c’è che il Palermo è in piena crisi e che la situazione intorno a Sorrentino e compagni è magmatica. A rendere pesante l’aria, al di là dei risultati, aveva contribuito la scelta del patron di accantonare Maresca, Rigoni e Daprelà, tre fedelissimi di Iachini contrari al cambio in panchina, ma da ieri il pesante ko di Bergamo, la contestazione dei tifosi, il duro discorso di Ballardini al gruppo nello spogliatoio e il silenzio stampa imposto dalla società a tecnico e giocatori hanno reso l’ambiente ancora più esplosivo.
Anche Foschi presente in tribuna chiamato dal patron Non è previsto un ritiro punitivo
E la notte, in passato, non sempre gli ha portato... buoni consigli per il tecnico di turno. Da un lato il patron vorrebbe dare a Ballardini la chance di giocarsi tutto contro il Frosinone, anche per non rimangiarsi la scelta dell’esonero di Iachini; dall’altro, però, ha paura che la squadra non segua l’allenatore romagnolo e che la “cacciata” di Rigoni, Maresca e Daprelà non sia servita per compattare lo spogliatoio.
CONTESTAZIONE E SILENZIO. All’uscita dal campo i calciatori sono stati contestati dai pochi tifosi rosanero presenti che li hanno chiamati sotto il settore ospiti e hanno loro rivolto l’emblematico coro «Vergognatevi, vergognatevi» condito da offese assortite. Mortificato Sorrentino che ha dribblato l’invito ad avvicinarsi ancora di più. Negli spogliatoi, poi, Ballardini ha tenuto a rapporto la squadra spiegando che con quell’atteggiamento non c’è futuro, che gli errori sono stati gravi e dovuti alla mancanza di concentrazione, che in Serie A quando si hanno le occasioni bisogna segnare. Ha chiesto anche se il gruppo fosse convinto del nuovo schema tattico e della rivoluzione apportata con il passaggio del 3-5-1-1 (di Iachini) al 4-3-1-2 di ieri. Al posto del tecnico in conferenza stampa si è presentato il ds Manuel Gerolin, mentre i rosanero se ne sono andati senza proferir parola. «Ballardini a rischio? Zamparini non è felice della prova della squadra - ha detto Gerolin - e sta cercando la soluzione migliore per il Palermo. Non so se tornerà Iachini, ma di certo non credo che ci sarà un ritiro punitivo. Non servirebbe... Abbiamo bisogno di 4-5 acquisti a gennaio perché i giovani che abbiamo non sono ancora cresciuti. Contro l’Atalanta all’inizio ho visto un buon Palermo, ma non abbiamo finalizzato. Ora serve cuore».
FOSCHI GUARDA. In tribuna ad assistere alla sconfitta anche Rino Foschi, ds del Cesena e candidato a tornare a Palermo più probabilmente a giugno che a gennaio. E’ molto ascoltato da Zamparini e anche il suo telefonino ieri era rovente.