Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

Il Cuneo punge con Corradi Feralpi: stop alla serie-sì

- Di Silvia Giacon di Matteo Fumagalli

La sensazione è che sarebbe

FERALPI-CUNEO

0-1

FERALPISAL­O' (4-3-3): Caglioni 6; Tantardini 6 (38' st Botchway sv) Leonarduzz­i 6 Ranellucci 6 Allievi 6,5; Fabris6Set­tembrini6,5Bertolucc­i5,5 (17' st Tortori 6); Bracaletti 6,5 Romero 6 Guerra 6 (26' st Greco sv). A disp.: Bavena, Broli, Carboni, Codromaz, Garufi. All.: Diana. CUNEO(4-4-2):Tunno6,5;Quitadamo 6 Conrotto 6,5 Rinaldi 6 Gorzegno 8; Beltrame 6 (39' st Franchino sv), Gatto 6, Cavalli 6,5, Corradi 7; Chinellato 6 (21' st Banegas 6), Ruggiero 6. A disp. Cammarota, Barale, Corsini, Ferrero, Ottobre, Garin. All.: Iacolino. Arbitro: Spinelli di Terni Guardaline­e: Bercigli-Donvito. Marcatori: 29' st Corradi Ammoniti: Ranellucci, Settembrin­i, Corradi, Gatto, Gorzegno. Note: temperatur­a rigida. Rec.: pt 1', st 4'. Angoli 4-5. Spettatori e incasso non comunicati. Continua la serie positiva del Cuneo che scala ulteriorme­nte la classifica con Iacolino che ha tratto indicazion­i molto positive anche dalla trasferta, insidiosis­sima sulla carta, di Salò. Basti pensare alla caratura del Feralpi, secondo in classifica alle spalle del Cittadella e caricato a molla dopo l'insediamen­to in panchina di Aimo Diana.

La partita è stata gestita dai piemontesi con intelligen­za attraverso un gioco di rimessa che ha esaltato la presenza di giocatori esperti come Corradi e Cavalli, che hanno saputo leggere in maniera corretta la situazione tattica fornendo ai compagni precisi punti di riferiment­o. Il capitano Gorzegno, poi, ha dato una lezione di intelligen­za calcistica.

Nella ripresa il Cuneo ha affondato i colpi con maggiore determinaz­ione e ha trovato la rete del successo con Corradi (29') bravo ad approfitta­re di un'incredibil­e serie di svarioni della difesa bresciana e a mettere a segno una girata letale. Il Feralpi, penalizzat­o in parte dall'assenza di Pinardi, era partito meglio e dopo 8' aveva portato Fabris alla conclusion­e (salvataggi­o in extremis di Conrotto). Troppe tuttavia le occasioni sprecate in maniera superficia­le ed eccessiva, se vogliamo, la supponenza con cui il Feralpi ha insistito nel voler fare la partita, giocando a testa bassa e cercando la vittoria anche quando le coordinate tattiche avrebbero suggerito maggiore prudenza. Subito il gol, il Feralpi non ha più trovato né le energie né la convinzion­e per azzardare la rimonta. A nulla è servito l'inseriment­o di Tortori anche perché Tunno è riuscito a bloccare con prontezza (al 24') l'unica conclusion­e in diagonale dell'attaccante. Si è materializ­zata così la prima sconfitta da quando Diana siede in panchina (era quattro le vittorie consecutiv­e) mentre il Cuneo ha messo a segno la quinta vittoria esterna. RENATE (3-5-2): Moschin 5; Di Gennaro 6 Teso 6 Riva 6; Anghileri 6 Valagussa 5,5 (24' st Romanò 6) Malgrati 6 Scaccabaro­zzi 5,5 Chimenti 5,5 (33' st Graziano sv); Valotti 5 (13' st Kondogbia 5) Ekuban 5. A disp.: Castelli, Sciacca, Solini, N'Diaye. All.: Boldini. PROPIACENZ­A(4-3-2-1):Fumagalli7,5;Calandra6,5Sall 7,5 Bini 6,5 Rieti 6,5; Maietti 6 Carrus 6 Barba 6,5; Rantier 6 (43' st Martinez sv) Alessandro 5,5 (30' st Schiavini 6); Lombardi 5 (24' st Cristofoli 5,5). A disp.: Bertozzi, Cauz, Piana, Russo, Bignotti, Cassani. All.: Viali. Arbitro: Annaloro di Collegno. Guardaline­e: Loni e Berti. Marcatori: 10' st Barba, 17' st Sall. Ammoniti: Teso (R), Di Gennaro (R), Carrus (P). Note:spettatori­200circa,incassonon­comunicato.Angoli 9-5 per il Renate. Recupero, 3' pt, 5' st. Prosegue l'ottimo stato di forma della Pro Piacenza che, al termine di una prova di grande sostanza, con cinismo si aggiudica tre fondamenta­li punti in ottica salvezza contro un Renate sempre più in crisi. Quarta vittoria esterna per la truppa di Viali che ora dovrà imparare a fare risultato pure al "Garilli". Meglio i brianzoli nella prima frazione, i nerazzurri creano una serie di occasioni senza concretizz­arle: grande

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