Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Fede: Fateci gareggiare di notte per preparare Rio
Pellegrini: «I trials potrebbero essere un test importante». Paltrinieri: «Nessun problema». Orsi: «Sì, sarebbe utile»
- Le finali olimpiche alle 22 ora di Rio (le tre di notte in Italia) sono la novità del nuoto a cinque cerchi. Il motivo è strettamente economico: comandano i diritti tv venduti in America e l’obiettivo è far stare comodo il telespettatore Usa, da una costa all’altra. Gli azzurri non arriveranno impreparati: hanno organizzato e organizzeranno ancora collegiali con allenamenti agli orari brasiliani.
Federica Pellegrini chiede uno sforzo in più: «Sarebbe bello anche gareggiare più tardi, almeno per fare un test. I nostri trials (in programma ad aprile, ndr) sarebbero l’ideale. Non dico di cominciare alle 22: magari verso le 18.30-19, per avere qualche riferimento. Non è una cosa che mi preoccupa in assoluto, noi italiani siamo abituati a fare tardi la sera così come ormai sappiamo gareggiare con qualsiasi fuso orario. Ma un test penso sarebbe giusto farlo». Sulla stessa lunghezza d’onda Marco Orsi, fresco di vittoria nei 100 stile libero: «Sarebbe una cosa molto utile». Molto easy Paltrinieri, che vivrà un’Olimpiade tutta sua: la finale dei 1.500 è in programma l’ultimo giorno. Lui sarà a Rio solo ed esclusivamente per quella, senza preoccuparsi di dover recuperare energie per le gare successive: «Ho provato ad allenarmi di sera. Alle dieci andavo anche meglio, da questo punto di vista sono tranquillo». prudenza hanno cominciato a dormire con i tappi alle orecchie e le mascherine già da adesso.
Il dt Butini: «Sarà aspetto da gestire» Gli olandesi già dormono con tappi e mascherine
STRATEGIA. Il dt Butini è consapevole della situazione: «Sarà un aspetto da gestire, senza sottovalutarlo e senza esaltarlo troppo. E’ vero che abbiamo chiesto al Coni, per il nuoto, una sistemazione logistica particolare: per far riposare bene i nostri atleti e anche per non disturbare gli altri quando noi rientriamo a notte fonda. Per quanto riguarda i test in notturna, di sicuro li faremo durante i collegiali». Trials di aprile a parte, al Settecolli di Roma (a giugno) le finali potrebbero essere spostate verso le 19. Molto dipenderà anche dalla presenza o meno della pallanuoto. Se ne riparlerà.