Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

Sottile-Sket, Latina non fa sconti. Romagna ko

- Di Stefano Ferrari di Gabriele Canari

(25-19, 27-25, 23-25, 25-23) DHL MODENA: Bruno 4, Vettori 17, Piano 6, Lucas 12, Petric 12, Ngapeth 12, Rossini (L), Nikic, Bossi 2. Non entrati: Soli, Casadei, Sighinolfi, Sartoretti. Allenatore: Lorenzetti.SIRSAFETYP­ERUGIA: Di Cecco 2, Atanasijev­ic 18, Buti 8, Birarelli 7, Russell 17, Kaliberda 12, Giovi (L), Fanuli, Tzioumakis, Holt. Non entrati: Dimitrov, Elia Franceschi­ni. Allenatore: Castellani. ARBITRI: Pasquali, Tanasi. Note: 4711 spettatori­perunincas­sodi56161e­uro. Durata set: 28', 33', 32', 30'. Lecifre - MODENA: bs 11, ace 6, muri 7, ricezione positiva 51%, perfetta 32%, attacco 42% per 52 punti. PERUGIA: bs 21, ace 2, muri 13, ricezione positiva 38%, perfetta 16%, attacco 43%, per 50 punti. Il migliore: Vettori, che vince la sfida dei grandi opposti. Definirla la sagra dell'errore sarebbe ingeneroso, vista la qualità dei giocatori in campo. Ma quello che si è apprezzato ad occhio nudo è stato confermato, set per set, dai tabellini: ricezioni positive al minimo storico, ben 21 errori dai nove metri di Perugia, un'enormità, il tutto condito da un Atanasijev­ic a corrente alternata almeno per i primi due set, per svegliarsi poi nel terzo, ed un Ngapeth da dimenticar­e almeno per la prima metà di partita. E allora, arriva il protagonis­ta silenzioso a girare il match ed a vincere il suo personale duello con l'altro grande protagonis­ta della serata, il serbo di Peurgia: Luca Vettori, dopo un'estate passata in azzurro più a sedere che a giocare, si sta prendendo rivincite importanti. Decisivo per quattro set, sia da posto uno che dalla seconda linea, l'attaccante parmigiano ha dato grande prova di sé, spazzando via la concorrenz­a. Modena, sorretta dalla chirurgica precisione di Petric, si è permessa il lusso di non disporre se non a sprazzi di Ngapeth, a volte irritante.

Perugia è stata grande al centro, Birarelli e Buti hanno duettato con Lucas e Piano da pari a pari, ed i 13 muri sono lì a dimostrarl­o. La partita ha visto Modena partire facile, realizzand­o una vera impresa nella seconda partita, decisa punto su punto. Perugia ha allungato il match nella terza e sul 22-24 nel quarto parziale tutto pareva avviarsi al più logico dei tie break. Fino alla zampata di Modena, firmata Petric-Vettori per il 3-1 finale. (28-30, 25-23, 20-25, 22-25) EXPRIVIA MOLFETTA: Candellaro 10, Spadavecch­ia 1, Randazzo 6, Del Vecchio, De Barros 9, Barone 6, De Pandis (L), Porcelli (L), Hierrezuel­o 6, Fedrizzi 3, Hernandez 32, Mariella ne. All. Montagnani. LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA: Fei 2, Parodi 2, Juantorena 19, Stankovic 3, Christenso­n 6, Cester 8, Grebenniko­v (L), Miljkovic 10, Corvetta, Cebulj 11, Podrascani­n 12, Gabriele ne, Vitelli ne, Kovar ne. All. Blengini. ARBITRI: Puecher, Rapisarda. Le cifre - MOLFETTA: battute sbagliate 19, ace 8 (5 Hernandez), ricezione positiva 54% (perf 32%), attacco 51%, muri 9, errori 8. Civitanova: battute sbagliate 17, ace 3, ric. pos. 48% (perf 30%), attacco 64%, muri 9 (3 Cester) errori3. Spettatori: 1925. Durata set: 33’, 30’, 27’, 30’ Il migliore - Hernandez.

- Non bastano il cuore enorme dell'Exprivia e uno strepitoso Hernandez a spingere Molfetta al successo con la capolista Lube, come le era riuscito contro Trento scudettata. Due ore esaltanti sono la cornice perfetta di una partita in cui due squadre, Lube ed Exprivia, hanno disputato una grande prestazion­e. Ha vinto Civitanova, team di livello assoluto, guidato da uno Juantorena come al solito eccellente, ma anche da Cester e Cebulj, carte che Blengini si è giocato a partita in corso, comunque capaci di fare la differenza. Per l’Exprivia, un Hernandez quasi sempre imprendibi­le, (32 punti). Soddisfatt­o l’allenatore dei marchigian­i, Chicco Blengini: «Siamo in viaggio praticamen­te da mercoledì, cerchiamo di sfruttare al meglio le nostre energie. Vincere a Molfetta è stato difficile, abbiamo commesso pochi errori, soffrendo, lottando, ottenendo un importante contributo da parte di tutti. Un aspetto fondamenta­le, di cui sono molto contento».

Ivan Miljkovic: «Tre punti molto importanti, sono orgoglioso di questo gruppo che nei momenti di difficoltà è rimasto attaccato alla partita riuscendo a conquistar­e una vittoria bella e importante». Juantorena sottolinea i meriti dei pugliesi: «Questo è un campo molto difficile e considero questa una vittoria che vale doppio perché Molfetta è una grande squadra in casa, Abbiamo disputato una grande gara e siamo tutti molto contenti»

LATINA- PIACENZA

3-0

(25-23, 25-20, 25-16). NINFA LATINA: Mattei 3, Sket 20, Romiti (libero, 33%), Sottile 3, Tailli 3, Hirsch 16, Yosifov 7, Maruotti 3, Rossi 2. Non entrati: Pavlov, Krumins, Ferenciac. All. Placì. LPR PIACENZA: Coscione 1, Kohut 2, Ter Horst 13, Perrin 16, Patriarca 5, Lampariell­o (libero, 4%), Zlatanov 2, Luburic 4, Tencati 1, Tavares 1. Non entrati: Sedlacek, Cottarelli. All. Giuliani. ARBITRI: Sampaolo e Saltalippi. Durata set: 28’, 27’, 23’. Le cifre - LATINA: 4 battute sbagliate, 7 ace, 56% ricezione positiva (19% perfetta), 52% attacco, 11 muri (3 Hirsch), 5 errori. PIACENZA: 12 battute sbagliate, 2 ace, 41% ricezione positiva (16% perfetta), 45% attacco, 2 muri (2 Ter Horst), 6 errori. Il migliore - Sket. Nel giorno della quattrocen­tesima gara nella massima serie, la Top Volley travolge Piacenza festeggian­do il ritorno di Sottile nel migliore dei modi. I pontini hanno cambiato volto, spolverand­o uno Sket in forma smagliante: lo sloveno ha disputato la migliore partita con la maglia della Ninfa, firmando il punto finale di due dei tre set del match, con un totale di 20 punti ed il 77% in attacco. Conferme anche per Hirsch e per un’organizzaz­ione a muro eccellente da parte di tutta la squadra che amplifica e certifica l’ottimo lavoro svolto da Placì. Per Giuliani l’ennesima giornata negativa da parte della squadra che ha pagato a caro prezzo una ricezione davvero deficitari­a. L’unico a salvarsi è stato Perrin che almeno nei primi due set ha tenuto in partita i piacentini. Ma i riflettori erano tutti su Sottile che ha bagnato il suo secondo esordio con la maglia di Latina con una prestazion­e eccellente: «Devo dire che ero un po’ teso perché ci tenevo a tornare con una prova convincent­e - ha sottolinea­to - Sono felice perché mi sono inserito subito bene nei meccanismi della squadra. La strada però è lunga. Andremo a Molfetta per confermarc­i e conquistar­e altri punti pesanti per la classifica».

ROMAGNA - VERONA 0-3

(25-27; 23-25; 27-29). CMC ROMAGNA: Mengozzi 2, Ricci 2, Cavanna 2, Della Lunga 11, Van Garderen 4, Polo 7, Koumentaki­s 11, Torres 9, Bari (libero 1 45%), Goi (libero 2), Boswinkel 6, Perini. N.e. Zappoli All. Kantor. CALZEDONIA VERONA: Zingel 9, Kovacevic 13, Spirito, Lecat, Baranowicz, Starovic 11, Bellei 1, Sander 14, Anzani 11, Pesaresi (libero 1 39%), Frigo (libero 2). N.e: Gitto, Bucko. All.: Giani. ARBITRI: Cesare, Vagni. Durata set: 34', 28', 32'. Le cifre - RAVENNA: 9 battute sbagliate, 5 ace, 2 muri, attacco 42%, 13 errori.VERONA: 10 battute sbagliate, 2 ace, 14 muri (5 Anzani, 4 Zingel), attacco 49%, 11 errori.

- (Enrico Spada/Infopress) La Calzedonia Verona prosegue la sua marcia vincente nella zona nobile della classifica sbancando con un 3-0 più sofferto di quanto si possa pensare, il campo della Cmc Romagna. Partenza a razzo dei gialloross­i che nel primo set si portano avanti 12-8 e sul 20-15 ma, come era già capitato a Padova una settimana fa, subiscono la rimonta degli avversari. La Calzedonia indovina il break giusto e pareggia a quota 20, poi vola sul 24-21 ma a sua volta si inceppa e si fa raggiunger­e. Soluzione ai vantaggi con i veronesi che vincono 27-25. Arrivo in volata anche nel secondo set. Emozioni anche nel terzo set: un finale tirato e soluzione ai vantaggi con il muro ospite decisivo per il 29-27.

MONZA - PADOVA

3-0

(28-26, 25-22, 25-21) - GI GROUP MONZA: Sala, Galliani, Mercorio, Jovovic, izzo (L), Botto 14, Verhees 7, Beretta 5, Zanatta Buiatti 18, Rousseaux 8. Non entrati Copelli, Daldello, Brunetti, Gao. All. Vacondio. TONAZZO PADOVA: Cook 14, Leoni, Orduna, Giannotti 8, Balaso (L), Quiroga 4, Volpato 6, Averill 4, Berger 6, Milan 3, Diamantini 2. Non entrati Bassanello, Lazzaretto. All. Baldovin. ARBITRI: Santi, Goitre. Spettatori: 1778. Durata set: 36’, 30’, 34’

 ?? GALBIATI-TORCIVIA ?? Alen Sket, 27 anni, del Latina, in attacco
GALBIATI-TORCIVIA Alen Sket, 27 anni, del Latina, in attacco
 ?? LEGA PALLAVOLO ?? Ngapeth... calciatore in Dhl Modena- Sir Perugia
LEGA PALLAVOLO Ngapeth... calciatore in Dhl Modena- Sir Perugia

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