Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Idea Inter per la fascia Bruno Peres
Piace il difensore esterno del Toro. L’idea è un prestito a gennaio con obbligo di riscatto
Ufficialmente il prossimo mercato di gennaio dell’Inter sarà “tranquillo”. E’ questo l’aggettivo usato in corso Vittorio Emanuele per far capire che non ci saranno grandi movimenti in entrata. Perché la squadra sta andando bene e perché ci sono i parametri del Fair Play Finanziario dell’Uefa da rispettare (addirittura il ds Ausilio è chiamato a chiudere in attivo di 7-8 milioni la prossima campagna trasferimenti...). La realtà, però, è diversa e i dirigenti nerazzurri si stanno guardando intorno. Sia in vista del 2016-17 sia in vista di gennaio, memori che due anni fa Thohir dette il via libera all’investimento da 22,5 milioni complessivi su Hernanes e che un anno fa arrivarono Shaqiri, Santon, Podolski e Brozovic con un esborso complessivo (compresi gli obblighi di riscatto) di poco inferiore ai 30 milioni. D’accordo adesso la situazione è diversa e l’Inter rischia di veder scattare la seconda parte della multa congelata da Nyon, ma siccome il sogno scudetto è sempre più concreto, per inseguirlo Mancini potrebbe chiedere rinforzi nei ruoli giudicati più scoperti. Come quello del terzino destro.
TENTAZIONE PERES. Sabato il ds Ausilio ha inviato a Torino il capo degli osservatori nerazzurri Mirabelli. Quest’ultimo era reduce dalla trasferta a Nizza dove ha visto dal vivo Ben Arfa, parametro zero giudicato interessante in vista della prossima estate (il preferito in questo ruolo tra i “free agent” rimane comunque Feghouli del Valencia). All’Olimpico nel match tra i
Nell’affare potrebbe entrare Gnoukouri sondato dai granata Nerazzurri anche sul croato Vrsaljko
granata e la Roma ha guardato con grande attenzione Bruno Peres, il venticinquenne brasiliano che Cairo ha da poco blindato con un rinnovo fino al 2020. L’Inter sa che può migliorare la rosa attuale con due terzini che diano più qualità. E sicuramente il laterale destro di Ventura di qualità ne garantisce molta, come testimoniato da un paio di volate sabato o dalla spettacolare rete nel derby con la Juve della passata stagione. La Roma lo continua a seguire, ma, dopo il no della scorsa estate, è orientata a provarci di nuovo a luglio. L’Inter potrebbe giocare d’anticipo sempre che Cairo accetto di fare un’operazione... in stile Inter.
PRESTITO CON DIRITTO. L’ipotesi di acquistarlo pagando tutto e subito è da escludere anche perché il Torino parte da una richiesta di 15 milioni. Con la formula del prestito con obbligo di riscatto, però, Ausilio può provarci anche perché i granata hanno chiesto informazioni su Gnoukouri che potrebbe essere inserito nell’affare. Il nodo, però, è se il Toro accetterà di privarsi di un giocatore tanto importante a metà stagione. In attesa di una risposta l’Inter lo ha osservato dal vivo e, se si aprirà uno spiraglio, è pronta a fare la sua mossa.
VRSALJKO E MEUNIER. Mirabelli domenica ha invece visto Sampdoria-Sassuolo tenendo gli occhi su un altro terzino destro, quel Sime Vrsaljko che però Squinzi non intende cedere neppure per 15 milioni. A Mancini il croato piace parecchio, ma la strada è in salita. Nel ruolo un’alternativa decisamente low cost è Thomas Meunier, ottimo prospetto del Bruges, osservato anche nell’ultima gara contro il Napoli e in precedenza con il Legia Varsavia. L’Inter lo segue da tempo e, a dispetto di una richiesta tra i5 e i 7 milioni, pensa di poterlo avere per meno. Visto che Montoya è destinato a tornare in Spagna e che Santon piace in Premier, per gennaio è spuntato anche il nome di Cristiano Piccini, ex Fiorentina, adesso al Betis.